Le persone spesso non si astengono dal “piroettarmi” dialoghi attorno alla politica…
A causa di questo blog (e di Taviano Libera) vengo spesso coinvolto in discussioni facili da riassumere poiché il noccilo della questione è soltanto questo :
”Non hai ancora capito con chi hai a che fare!
Non si tratta di politici (in senso corretto del termine) ma di gruppi di potere che si fanno eleggere utilizzando tutti i modi possibili soltanto per gestire in termini personalistici il potere, in modo da rafforzarlo, e non per fare del “bene comune”.
Anche quando si azzannano in realtà si proteggono tra di loro, evitando di rendere pubblici documenti e provvedimenti vergognosi, consci che tali vergogne successivamente (o precedentemente) le commetteranno loro stessi.
Questo a tutti i livelli. Entrare in politica significa (per poter competere con loro) essere costretti ad utilizzare gli stessi metodi, altrimenti non vi sono possibilità di accesso in quel settore.
Chi non utilizza quei metodi non potrà mai contare su un numero di voti sufficienti a garantirgli un posto di potere, poiché la gente è assuefatta a questo sistema ed è (a causa della povertà imperante) soggetta a qualsiasi tipo di ricatto”.
Ritengo che tutto ciò sia profondamente vero e, anche se ovviamente stiamo generalizzando una situazione che potrebbe contenere piccole ma chiare “nicchie di differenza”,
lungi da me voler contestare queste affermazioni, …resta però un piccolo amletico dubbio:
Dobbiamo, quindi, tutti renderci supini a sistemi mafiosi o, nel caso migliore, isolarci dalla gestione delle cose comuni ?
Dobbiamo DEFINITIVAMENTE considerarci intrappolati in un sistema medioevale che gestirà eternamente la nostra vita ?
Dobbiamo rinchiudere definitivamente in un cassetto l’idea di poter vivere in un Paese libero ma CIVILE ?
…E cosa accadrebbe se ognuno di noi (che ancora protestiamo) divenisse avvoltoio tra i lupi ?
Cosa accadrebbe se TUTTI (convinti che quella è l’unica strada) ci affannassimo a divenire “felici lecchini arrivisti” del politico che ci sovrasta?
Avete mai immaginato quanta rabbia nello sgomitare migliaia di persone che a loro volta si infiltrano per cercare il posto migliore dal quale “leccare il culo” al potente di turno ?
Probabilmente sbaglierò…
ma la prospettiva non mi entusiasma
quindi continuerò a lottare per quanto credo giusto.
mercoledì 2 dicembre 2009
sabato 7 novembre 2009
Marco Travaglio - AAA lodo offresi prezzo trattabile
Premesso che l'on. avv. Niccolò Ghedini è una simpatica personcina e il suo maestro on. avv. Pietro Longo pure, la domanda è questa: ma è normale che questi due signori - come informano quotidianamente i giornali - si aggirino per le aule parlamentari, peraltro deserte, e negli angiporti limitrofi, cercando di piazzare lodi, lodini, sottolodi, minilodi travestiti da “riforme della giustizia" in formato extralarge, o mignon, da tasca o da pochette, per cancellare i processi o i reati del loro cliente che li paga profumatamente e, per inciso, fa pure il presidente del Consiglio? È normale che tutti li stiano a sentire, nell'ambito del “dialogo sulle riforme”, anziché mandarli a stendere? È normale che nessuno, dal presidente della Camera a quello della Repubblica, non trovino due minuti e due parole per metter fine allo sconcio? È normale che i giornaloni “liberali” non scrivano una riga? È normale che Pigi Battista abbia frantumato i marroni per tutta l'estate a De Magistris perché non s'era ancora dimesso da magistrato (l'ha fatto a settembre, nel silenzio di Battista) e non abbia mai dedicato una virgola alle mancate dimissioni di Ghedini e Longo dall'avvocatura o dal Parlamento o dalla difesa berlusconiana? È normale che il Corriere degli Ostellini, dei Panebianchi, dei Pappagalli della Loggia che quotidianamente ci affetta i santissimi con la separazione delle carriere fra giudici e pm non dedichi un pigolìo alla separazione delle carriere fra avvocati e legislatori? È normale che l'Ordine degli avvocati, quello che non ha ancora trovato il modo di espellere Previti a tre anni dalle condanne definitive per aver comprato le sentenze Imi-Sir e Mondadori, non abbia nulla da dire ai due illustri associati in spudorato conflitto d'interessi? Se non andiamo errati, l'Ordine forense è dotato financo di un “Codice deontologico”, che nel capitolo III sul “Conflitto d'interessi”, contempla il seguente art. 37: “L'avvocato ha l'obbligo di astenersi dal prestare attività professionale quando questa... interferisca con lo svolgimento di altro incarico anche non professionale”. Tipo quello di deputato. Ora, non ritengono lorsignori che codesto articolo calzi a pennello con ciò che fanno ogni santo giorno da 15 anni gli avvocati del premier? E, se è così, il Codice deontologico ha una funzione ornamentale o è vincolante per gli associati? E che si intende fare per indurre le due personcine a rispettarlo? Finora gli On. Avv. avevano sempre trovato un prestanome disposto a immolarsi e intestarsi le leggi-vergogna su misura dell'Utilizzatore Finale e dei suoi cari: decreto Biondi, condono Tremonti, scudo Tremonti, ddl Pittelli, lodi Schifani e Alfano, legge-bavaglio Alfano sulle intercettazioni. Solo Cirielli si era ribellato, tant'è che la sua legge riveduta e corrotta fu ribattezzata “ex Cirielli”, alla memoria, per mancanza di scudi umani volontari. Ora anche Angelino Jolie, essendosi sputtanato abbastanza, non firma più nulla. Così Ghedini e Longo han dovuto riaprire il bazar mettendoci la faccia e il nome. Ogni giorno la premiata ditta sforna una nuova schifezzuola per sondare il terreno e vedere l'effetto che fa: amnistia super o mini; indultino gigante o nano; prescrizione breve o media o lampo; portiamo tutto da Milano a Roma, o magari ci fermiamo a metà strada, tipo Orte; un bel lodino nuovo di pacca, anzi usato; valido per tutti, o solo per gli incensurati, o solo per Lui. Interessa l'articolo? Prezzi modici e trattabili. Roba che nemmeno Paolo Ferrari coi due fustini al posto di un Dash. Prima o poi riusciranno a piazzarlo, il Ghedash che lava più bianco. Tanto nessuno dice nulla e il Presidente firma tutto. O no?
lunedì 19 ottobre 2009
ALLARME !!!
L'allarme ambiente (che io e tanti ambientalisti lanciavamo oltre 30 anni fa)
è divenuto "pane quotidiano" oggi.
Ne parlano tutti (esclusi i giornali della famiglia Berlusconi) con l'incredibile arroganza di coloro che "da sempre lo dicono".
Il motivo è semplice:
ora l'AMBIENTE è divenuto un gigantesco "AFFARE" e tutti a buttarcisi sopra come se da decenni stessero combattendo in tal senso.
Gli incarichi quindi vengono concessi ai "soliti noti"
(politici traffichini e magari anche inquinatori da sempre !)...
come gli appalti delle ricostruzioni delle aree terremotate vengono dati a coloro che sono colpevoli dei disastri provocati dai terremoti
(cemento annacquato, finto, costruzioni instabili, ecc.).
Quelli che da decenni studiano la materia VENGONO ACCURATAMENTE TRATTENUTI FUORI...
coinvolgendoli, infatti, si rischierebbe che, per la prima volta in Italia, si faccia una cosa fatta bene !
Nessuno che si informi su questi temi, nessuno che abbia un estremo moto di ribellione.
Tolgono i soldi destinati al sud per pagare le multe-latte degli allevatori del nord... e noi restiamo in "religioso"silenzio.
Continuano a mistificare informazioni e realtà e nessuno si ribella.
Il premier da operetta attacca giudici, Costituzione e Capo dello Stato in maniera indegna per coprire le proprie nefandezze e ci fa credere che tutti i danni dell'Italia provengono dai Giudici e da una "Giustizia" che
(pur piena di lacune, decurtata di finanziamenti, caotica, poco attenta, dai tempi "lunghissimi", ecc.)
chiaramente resta ancora "ancora di salvezza" per uno Stato di Diritto.
Continua tutto ad essere incredibilmente irreale... in quest'Italia da cabaret...
e gli osservatori mondiali continuano a guardarci stralunati pensando:
"Fino a quale punto un popolo può essere gabbato, preso in giro, ridicolizzato, tartassato, ecc.
continuando a fargli credere che tutto va bene ?"
(Ps: colgo l'occasione per ricordare ai lettori che in questo blog NON SONO ACCETTATI COMMENTI,
... se qualcuno volesse farne può indirizzarsi su
http://tavianolibera.blogspot.com
dove i post generalmente vengono pubblicati successivamente.)
è divenuto "pane quotidiano" oggi.
Ne parlano tutti (esclusi i giornali della famiglia Berlusconi) con l'incredibile arroganza di coloro che "da sempre lo dicono".
Il motivo è semplice:
ora l'AMBIENTE è divenuto un gigantesco "AFFARE" e tutti a buttarcisi sopra come se da decenni stessero combattendo in tal senso.
Gli incarichi quindi vengono concessi ai "soliti noti"
(politici traffichini e magari anche inquinatori da sempre !)...
come gli appalti delle ricostruzioni delle aree terremotate vengono dati a coloro che sono colpevoli dei disastri provocati dai terremoti
(cemento annacquato, finto, costruzioni instabili, ecc.).
Quelli che da decenni studiano la materia VENGONO ACCURATAMENTE TRATTENUTI FUORI...
coinvolgendoli, infatti, si rischierebbe che, per la prima volta in Italia, si faccia una cosa fatta bene !
Nessuno che si informi su questi temi, nessuno che abbia un estremo moto di ribellione.
Tolgono i soldi destinati al sud per pagare le multe-latte degli allevatori del nord... e noi restiamo in "religioso"silenzio.
Continuano a mistificare informazioni e realtà e nessuno si ribella.
Il premier da operetta attacca giudici, Costituzione e Capo dello Stato in maniera indegna per coprire le proprie nefandezze e ci fa credere che tutti i danni dell'Italia provengono dai Giudici e da una "Giustizia" che
(pur piena di lacune, decurtata di finanziamenti, caotica, poco attenta, dai tempi "lunghissimi", ecc.)
chiaramente resta ancora "ancora di salvezza" per uno Stato di Diritto.
Continua tutto ad essere incredibilmente irreale... in quest'Italia da cabaret...
e gli osservatori mondiali continuano a guardarci stralunati pensando:
"Fino a quale punto un popolo può essere gabbato, preso in giro, ridicolizzato, tartassato, ecc.
continuando a fargli credere che tutto va bene ?"
(Ps: colgo l'occasione per ricordare ai lettori che in questo blog NON SONO ACCETTATI COMMENTI,
... se qualcuno volesse farne può indirizzarsi su
http://tavianolibera.blogspot.com
dove i post generalmente vengono pubblicati successivamente.)
venerdì 9 ottobre 2009
Mercoledi scorso...
Mercoledì scorso abbiamo "scoperto" che almeno 9 italiani
NON SONO IN VENDITA !
Non si tratta di cosa da poco.
Sinceramente quasi non ci credevo più...
ma poi il cosidetto "Lodo Alfano" è stato giustamente ritenuto illegittimo o, se volete, INCOSTITUZIONALE !
Certamente incoraggiante, anche se da questo a pensare che l'Italia abbia una "speranza" dopo oltre 20 anni di filosofia Berlusconiana sparsa a piene mani...
ne passa !
Certo è importante che sia stata innalzata una "diga" alla straprepotenza Berlusconiana che, come tutti abbiamo potuto vedere, ha sparso bava, veleni, invettive e maledizioni a piene mani!
Incredibile che il cabarettista prepotentemente imposto alla politica non comprenda che il suo ruolo necessiterebbe non della sua rozzezza da scaricatore di porto
ma di una dignità a lui sconosciuta.
Da subito i lecchini
(ben consci che a questo punto si corre il rischio dell'apertura delle porte di patrie galere per l'individuo)
hanno giocato giocato la carta dell' IMPUNITA' PARLAMENTARE
("Allora ripristiniamo l'impunità parlamentare" hanno subito ringhiato!)
che, vero, era stata progettata dai PADRI COSTITUZIONALI per contrastare alcuni eventuali eccessi.... ma è pur vero che invece
(poveri Padri Costituzionali appena scampati al pericolo del Fascismo e che mai avrebbero immaginato quanto a fine secolo sarebbe accaduto)
essi non avevano considerato l'ignominia dei parlamentari che avrebbero (praticamente sempre) NEGATO il permesso a procedere.
Il popolo ha dovuto, purtroppo e per fortuna, provvedere a cancellare l'impunità Parlamentare poichè i suoi rappresentanti
(oramai NEMMENO PIU' ELETTI MA DECISI al chiuso di una stanza da due individui)
continuavano a dimostrare di non conoscer vergogna
poichè MAI CONCEDEVANO tale permesso a procedere.
Ma SILVIO
(eletto da un popolo non più libero ma "decerebrato" da informazioni FALSE e MISTIFICATE)
non conosce limiti ...
e da buon "Napoleone da cabaret" decide di voler divenire IMPERATORE...
Snobba la Costituzione e decide che LUI, eletto da popolo, può fare quanto meglio gli aggrada.
Qualcuno meno scemo degli altri (magari in tv) dovrebbe spiegargli che in DEMOCRAZIA chi viene eletto non diviene IMPERATORE, ma può semplicemente amministrare ATTENENDOSI ALLE REGOLE !
...Regole che a lui non vanno bene....
con queste regole (dove ogni cittadino onesto si sente tranquillo) lui ha paura.
Lui, avendo processi in corso, probabilmente rischia!
NON SONO IN VENDITA !
Non si tratta di cosa da poco.
Sinceramente quasi non ci credevo più...
ma poi il cosidetto "Lodo Alfano" è stato giustamente ritenuto illegittimo o, se volete, INCOSTITUZIONALE !
Certamente incoraggiante, anche se da questo a pensare che l'Italia abbia una "speranza" dopo oltre 20 anni di filosofia Berlusconiana sparsa a piene mani...
ne passa !
Certo è importante che sia stata innalzata una "diga" alla straprepotenza Berlusconiana che, come tutti abbiamo potuto vedere, ha sparso bava, veleni, invettive e maledizioni a piene mani!
Incredibile che il cabarettista prepotentemente imposto alla politica non comprenda che il suo ruolo necessiterebbe non della sua rozzezza da scaricatore di porto
ma di una dignità a lui sconosciuta.
Da subito i lecchini
(ben consci che a questo punto si corre il rischio dell'apertura delle porte di patrie galere per l'individuo)
hanno giocato giocato la carta dell' IMPUNITA' PARLAMENTARE
("Allora ripristiniamo l'impunità parlamentare" hanno subito ringhiato!)
che, vero, era stata progettata dai PADRI COSTITUZIONALI per contrastare alcuni eventuali eccessi.... ma è pur vero che invece
(poveri Padri Costituzionali appena scampati al pericolo del Fascismo e che mai avrebbero immaginato quanto a fine secolo sarebbe accaduto)
essi non avevano considerato l'ignominia dei parlamentari che avrebbero (praticamente sempre) NEGATO il permesso a procedere.
Il popolo ha dovuto, purtroppo e per fortuna, provvedere a cancellare l'impunità Parlamentare poichè i suoi rappresentanti
(oramai NEMMENO PIU' ELETTI MA DECISI al chiuso di una stanza da due individui)
continuavano a dimostrare di non conoscer vergogna
poichè MAI CONCEDEVANO tale permesso a procedere.
Ma SILVIO
(eletto da un popolo non più libero ma "decerebrato" da informazioni FALSE e MISTIFICATE)
non conosce limiti ...
e da buon "Napoleone da cabaret" decide di voler divenire IMPERATORE...
Snobba la Costituzione e decide che LUI, eletto da popolo, può fare quanto meglio gli aggrada.
Qualcuno meno scemo degli altri (magari in tv) dovrebbe spiegargli che in DEMOCRAZIA chi viene eletto non diviene IMPERATORE, ma può semplicemente amministrare ATTENENDOSI ALLE REGOLE !
...Regole che a lui non vanno bene....
con queste regole (dove ogni cittadino onesto si sente tranquillo) lui ha paura.
Lui, avendo processi in corso, probabilmente rischia!
venerdì 18 settembre 2009
Leggere...
Leggere, studiare, capire, analizzare, trovare soluzioni...
NON SERVE AD UN CAXXO !!!
...Tanto nessuno ti ascolta:
tutti troppo impegnati a concludere i propri squallidi "affari".
NON SERVE AD UN CAXXO !!!
...Tanto nessuno ti ascolta:
tutti troppo impegnati a concludere i propri squallidi "affari".
martedì 18 agosto 2009
Un Paese da vomito...
Continuo a chiedermi come sia mai stato possibile che, in Italia, (Democrazia da sempre rozza anche se basata su una straordinaria Costituzione) un noto giullare, miliardario dai percorsi economici scabrosi e sospetto Pduista e mafioso (vedi le documentazioni di Falcone e Borsellino, nonché le interviste agli stessi ancora rintracciabili su internet) ,
dal comportamento illegale, aggirando le leggi sino a farsele ripetutamente “costruire ad personam” per le proprie tv ed i programmi illegalmente lanciati sull’intero territorio nazionale (quando aveva chiari limiti territoriali, ecc. ), per i propri processi, per i propri interessi economici, ecc…
...Come possa esser possibile che un individuo di tal genere che al massimo da sempre poteva essere l’emblema del “traffichinismo”,
dell’illegalità, della voglia di potere a tutti i costi (senza averne alcun mezzo intellettivo) …
…come un individuo del genere sia potuto divenire il Presidente del Consiglio.
Ammettiamolo pure: l’illegalità in Italia ha da sempre avuto forti estimatori…
Già nel medioevo i governatori europei chiedevano consiglio a quelli italiani su come raggirare la legge, su come inserire nuove tasse “ad hoc”…
diciamolo pure…nel “DNA italiano” esiste qualcosa di particolarmente ed inopportunamente sviluppato in tal senso.
Non parliamo poi di organizzazioni mafiose… perché se certamente le troviamo in ogni parte del mondo… ricordiamo anche che siamo stati noi italiani ad esportare la MAFIA (intesa come organizzazione criminale al più alto livello) NEL MONDO …
Alla faccia del povero demente che afferma che gli italiani emigravano per lavorare e gli extracomunitari oggi vengono in Italia per uccidere (o comunque delinquere).
Sappiamo bene oramai da tempo che i “politici” in realtà sono ben altro che POLITICI !
Sono (GENERALMENTE) personaggi eletti non per meriti filosofici o sociali ma da organizzazioni che utilizzano il “personaggio eletto” a fini personali.
Questo accade a tutti i livelli, dal Comune al Parlamento.
Così vediamo enormi quantità di fondi indirizzati “a senso unico” e a nessun fine qualitativo,
vediamo “cose impossibili” in ogni altra democrazia (perché illegali) divenire realtà, vediamo “amministrazioni condivise” chiudersi a riccio e fare i propri comodi,
magari sconvolgendo il paese a danno e contro il volere della gente…
Vediamo promesse pubbliche dimenticate e “patti” presi al chiuso di una stanza
(lontano da occhi indiscreti) divenire “priorità” per un paese che di ben altro avrebbe bisogno.
Vidiamo “politicucci” affannarsi a difendere la propria “onorabilità” sulla convinzione che NOI SAREMMO COSTRETTI a considerarli “onesti” sino a prova contraria,
al massimo dementi ma non corrotti
(quando ne assaporiamo l’inadeguatezza degli atti, quando sappiamo di sforzi in uniche strane direzioni).
Saranno anche convinti che noi non abbiamo le prove se non per considerarli “inadeguati” ,
ma, comunque, in noi resta ferma la convinzione che, al contrario, corrotti lo siano… fino al midollo !
E’ mafia… a tutti i livelli.
Una MAFIA oramai data per scontata da cittadini ricattati da una vita
e che oramai non conoscono più il significato delle parole DIGNITA’, CULTURA, LEGALITA’, SOLIDARIETA’.
D’altra parte la gente è facilmente raggirabile poiché una vera cultura, oggi, è veramente difficile da possedere:
le scuole sono chiaramente superate (lente, macchinose, povere, inadeguate dalle elementari alle università),
le informazioni sulle televisioni sono FALSE, mistificate, addirittura inventate,
… i giornalisti (TUTTI eccetto pochi) sono “al soldo” del potente di turno e si massacrano le meningi quotidianamente facendo giochi di prestigio per difendere l’indifendibile…
i pochi non “assoldati” fanno chiaramente azione di clamoroso lecchinaggio per ingraziarsi il giullare e continuare a conservare una poltrona.
Per fortuna esiste INTERNET…e solo grazie ad esso possiamo mantenerci aggiornati su ogni cosa… ma con grande fatica.
Il giullare lustrato a leader infatti tenta in tutti i modi di impedire la libera circolazione delle informazioni anche su internet… per lui è oramai l’unico vero pericolo superstite.
Non giriamoci attorno: l’Italia NON è PIU’ una DEMOCRAZIA !!!
Non che lo sia mai stata in senso completo, ma attualmente non avrebbe più criterio alcuno per definirsi tale.
Un Paese in cui l’informazione è nelle mani di una sola persona,
dove si permette che vengano eletti Parlamentari di nessun merito e
dove i Sindaci (in barba alle promesse pre elettorali) si approcciano al potere come imperatori ignoranti ed arroganti …
non ha alcun diritto di essere definito DEMOCRATICO !
Solo pochi giornali sono sopravvissuti in maniera indipendente ed obiettiva al deleterio e vergognoso monopolio berlusconiano,
le radio e le tv si sono trasformate in organi di lecchinaggio e sponsorizzazione berlusconiana, superando ogni limite e disconoscendo qualsiasi pur becero concetto di dignità.
Non mi riferisco soltanto ai noti Fede, Vespa, Minzolini, ecc., ma anche in programmi minori come “Zapping” del vergognoso Forbice e tutti i varietà.
Tutto blindato in scabrosi slogan arcoreschi, tutte le voci di protesta o semplicemente di disaccordo vengogo scientificamente censurate, tagliate, chiuse all’istante senza vergogna alcuna.
Ma il popolo meno accorto non riesce a rendersi conto di quanto accade, il popolino sonnecchia tirando a campare… come da troppo tempo è abituato a fare.
In questa FINTA DEMOCRAZIA mascherata dietro culi e tette,
dietro le ragazzine scopate da “sua maestà il tappo”,
la Chiesa (‘sì pronta a massacrare le madri che per disperazione si sottopongono ad aborti e chi usa i preservativi per tutelare la propria salute) sottace, compie oniriche smorfie che lasciano allibiti, ma ingoia la tracotanza del ridicolo leader , accettando lo scambio del silenzio con interessanti favori economici.
…In questa FINTA DEMOCRAZIA l’opposizione (troppo simile alla maggioranza) nicchia… pensando che un domani potrebbe lei essere al posto del vergognoso individuo e non amerebbe le GIUSTE ed OPPORTUNE INTERCETTAZIONI.
In questo caos di sub-cultura ci si ingegna addirittura coniando nuovi sillogismi, nuovi termini, nuove culture politiche:
il mai sazio Casini infatti conia la “deriva laicista”, trasformando il pensiero laico in spregevole laicismo;
Berlusconi inventa il “comunismo” utilizzato come INSULTO, ed i bambini usati come fertilizzanti, si inventa la “privacy dei personaggi pubblici” (controsenso !) ed addirittura dei politici , giungendo così a blindare coloro che dovrebbero al contrario essere cristallini !!!
Ci si inventa l’ ”italianità dell’alitalia” , come l’indipendenza energetica con il nucleare (quando non possediamo un grammo di Uranio),
l’italianità delle banche (le banche straniere sono molto meno costose) e di ogni stronzata,
…in un mondo in cui siamo dipendenti “tutti da tutti”.
I nostri Computer sono forse italiani ?
L’Hi Fi e l’alta tecnologia lo sono forse ?
Ed il Petrolio ?
In un mondo dove nulla è oramai italiano ci si inventa l’italianità per poter meglio lucrare su ogni faccenda …
E gli idioti ci credono.
Gli IDIOTI…perché gli italiani sono in prevalenza IDIOTI (…intendiamoci… sono anche dementi, scarsamente acculturati, superficiali, stupidi, ecc.) e continuano a credergli.
Il venditore di tappeti continua a raggirare il popolino promettendo miracoli che si allontanano sempre di più…
ma i vecchi stanchi da 40 anni di politici corrotti ed i giovani rampanti diplomati nelle sue scuole per prestigiatori continuano a sostenerlo.
dal comportamento illegale, aggirando le leggi sino a farsele ripetutamente “costruire ad personam” per le proprie tv ed i programmi illegalmente lanciati sull’intero territorio nazionale (quando aveva chiari limiti territoriali, ecc. ), per i propri processi, per i propri interessi economici, ecc…
...Come possa esser possibile che un individuo di tal genere che al massimo da sempre poteva essere l’emblema del “traffichinismo”,
dell’illegalità, della voglia di potere a tutti i costi (senza averne alcun mezzo intellettivo) …
…come un individuo del genere sia potuto divenire il Presidente del Consiglio.
Ammettiamolo pure: l’illegalità in Italia ha da sempre avuto forti estimatori…
Già nel medioevo i governatori europei chiedevano consiglio a quelli italiani su come raggirare la legge, su come inserire nuove tasse “ad hoc”…
diciamolo pure…nel “DNA italiano” esiste qualcosa di particolarmente ed inopportunamente sviluppato in tal senso.
Non parliamo poi di organizzazioni mafiose… perché se certamente le troviamo in ogni parte del mondo… ricordiamo anche che siamo stati noi italiani ad esportare la MAFIA (intesa come organizzazione criminale al più alto livello) NEL MONDO …
Alla faccia del povero demente che afferma che gli italiani emigravano per lavorare e gli extracomunitari oggi vengono in Italia per uccidere (o comunque delinquere).
Sappiamo bene oramai da tempo che i “politici” in realtà sono ben altro che POLITICI !
Sono (GENERALMENTE) personaggi eletti non per meriti filosofici o sociali ma da organizzazioni che utilizzano il “personaggio eletto” a fini personali.
Questo accade a tutti i livelli, dal Comune al Parlamento.
Così vediamo enormi quantità di fondi indirizzati “a senso unico” e a nessun fine qualitativo,
vediamo “cose impossibili” in ogni altra democrazia (perché illegali) divenire realtà, vediamo “amministrazioni condivise” chiudersi a riccio e fare i propri comodi,
magari sconvolgendo il paese a danno e contro il volere della gente…
Vediamo promesse pubbliche dimenticate e “patti” presi al chiuso di una stanza
(lontano da occhi indiscreti) divenire “priorità” per un paese che di ben altro avrebbe bisogno.
Vidiamo “politicucci” affannarsi a difendere la propria “onorabilità” sulla convinzione che NOI SAREMMO COSTRETTI a considerarli “onesti” sino a prova contraria,
al massimo dementi ma non corrotti
(quando ne assaporiamo l’inadeguatezza degli atti, quando sappiamo di sforzi in uniche strane direzioni).
Saranno anche convinti che noi non abbiamo le prove se non per considerarli “inadeguati” ,
ma, comunque, in noi resta ferma la convinzione che, al contrario, corrotti lo siano… fino al midollo !
E’ mafia… a tutti i livelli.
Una MAFIA oramai data per scontata da cittadini ricattati da una vita
e che oramai non conoscono più il significato delle parole DIGNITA’, CULTURA, LEGALITA’, SOLIDARIETA’.
D’altra parte la gente è facilmente raggirabile poiché una vera cultura, oggi, è veramente difficile da possedere:
le scuole sono chiaramente superate (lente, macchinose, povere, inadeguate dalle elementari alle università),
le informazioni sulle televisioni sono FALSE, mistificate, addirittura inventate,
… i giornalisti (TUTTI eccetto pochi) sono “al soldo” del potente di turno e si massacrano le meningi quotidianamente facendo giochi di prestigio per difendere l’indifendibile…
i pochi non “assoldati” fanno chiaramente azione di clamoroso lecchinaggio per ingraziarsi il giullare e continuare a conservare una poltrona.
Per fortuna esiste INTERNET…e solo grazie ad esso possiamo mantenerci aggiornati su ogni cosa… ma con grande fatica.
Il giullare lustrato a leader infatti tenta in tutti i modi di impedire la libera circolazione delle informazioni anche su internet… per lui è oramai l’unico vero pericolo superstite.
Non giriamoci attorno: l’Italia NON è PIU’ una DEMOCRAZIA !!!
Non che lo sia mai stata in senso completo, ma attualmente non avrebbe più criterio alcuno per definirsi tale.
Un Paese in cui l’informazione è nelle mani di una sola persona,
dove si permette che vengano eletti Parlamentari di nessun merito e
dove i Sindaci (in barba alle promesse pre elettorali) si approcciano al potere come imperatori ignoranti ed arroganti …
non ha alcun diritto di essere definito DEMOCRATICO !
Solo pochi giornali sono sopravvissuti in maniera indipendente ed obiettiva al deleterio e vergognoso monopolio berlusconiano,
le radio e le tv si sono trasformate in organi di lecchinaggio e sponsorizzazione berlusconiana, superando ogni limite e disconoscendo qualsiasi pur becero concetto di dignità.
Non mi riferisco soltanto ai noti Fede, Vespa, Minzolini, ecc., ma anche in programmi minori come “Zapping” del vergognoso Forbice e tutti i varietà.
Tutto blindato in scabrosi slogan arcoreschi, tutte le voci di protesta o semplicemente di disaccordo vengogo scientificamente censurate, tagliate, chiuse all’istante senza vergogna alcuna.
Ma il popolo meno accorto non riesce a rendersi conto di quanto accade, il popolino sonnecchia tirando a campare… come da troppo tempo è abituato a fare.
In questa FINTA DEMOCRAZIA mascherata dietro culi e tette,
dietro le ragazzine scopate da “sua maestà il tappo”,
la Chiesa (‘sì pronta a massacrare le madri che per disperazione si sottopongono ad aborti e chi usa i preservativi per tutelare la propria salute) sottace, compie oniriche smorfie che lasciano allibiti, ma ingoia la tracotanza del ridicolo leader , accettando lo scambio del silenzio con interessanti favori economici.
…In questa FINTA DEMOCRAZIA l’opposizione (troppo simile alla maggioranza) nicchia… pensando che un domani potrebbe lei essere al posto del vergognoso individuo e non amerebbe le GIUSTE ed OPPORTUNE INTERCETTAZIONI.
In questo caos di sub-cultura ci si ingegna addirittura coniando nuovi sillogismi, nuovi termini, nuove culture politiche:
il mai sazio Casini infatti conia la “deriva laicista”, trasformando il pensiero laico in spregevole laicismo;
Berlusconi inventa il “comunismo” utilizzato come INSULTO, ed i bambini usati come fertilizzanti, si inventa la “privacy dei personaggi pubblici” (controsenso !) ed addirittura dei politici , giungendo così a blindare coloro che dovrebbero al contrario essere cristallini !!!
Ci si inventa l’ ”italianità dell’alitalia” , come l’indipendenza energetica con il nucleare (quando non possediamo un grammo di Uranio),
l’italianità delle banche (le banche straniere sono molto meno costose) e di ogni stronzata,
…in un mondo in cui siamo dipendenti “tutti da tutti”.
I nostri Computer sono forse italiani ?
L’Hi Fi e l’alta tecnologia lo sono forse ?
Ed il Petrolio ?
In un mondo dove nulla è oramai italiano ci si inventa l’italianità per poter meglio lucrare su ogni faccenda …
E gli idioti ci credono.
Gli IDIOTI…perché gli italiani sono in prevalenza IDIOTI (…intendiamoci… sono anche dementi, scarsamente acculturati, superficiali, stupidi, ecc.) e continuano a credergli.
Il venditore di tappeti continua a raggirare il popolino promettendo miracoli che si allontanano sempre di più…
ma i vecchi stanchi da 40 anni di politici corrotti ed i giovani rampanti diplomati nelle sue scuole per prestigiatori continuano a sostenerlo.
Impuniti in Parlamento di Marco Travaglio
I due favoriti alla segreteria del Pd, Bersani e Franceschini, si stanno rivelando maestri di slalom. Qualunque questione divida i rispettivi schieramenti, anziché affrontarla, la dribblano.
Zitti e mosca sulla sentenza del Tar a proposito dell’ora di religione.
Zitti e mosca sull’inverecondo attacco di Nichi Vendola al pm che indaga su alcuni uomini della sua vecchia giunta: anzi, massima copertura all’inquisito numero uno, l’ex assessore Alberto Tedesco, sospettato di corruzione e dunque promosso senatore del Pd al posto del neo-europarlamentare Paolo De Castro.
E proprio sull’immunità parlamentare, ormai degenerata in spudorata impunità, piacerebbe sentire una parola chiara dagli aspiranti leader dell’opposizione.
Una parola che valga per tutti.
E non solo per gli inquisiti-impuniti di centrodestra.
Il Pd s’è stracciato le vesti il mese scorso, quando la maggioranza ha salvato dai loro processi Roberto Castelli (denunciato da Oliviero Diliberto per averlo accusato di far “sprangare la gente”) e Altero Matteoli (imputato per favoreggiamento di un prefetto in una sporca faccenda di abusi edilizi all’isola d’Elba), dichiarando “ministeriali” e dunque insindacabili i loro reati.
Ma negli stessi giorni il Pd s’è associato al Pdl e all’Udc per salvare alcuni politici trasversalmente coinvolti nello scandalo delle scalate bancarie del 2005 (Bpl-Antonveneta e Unipol-Bnl):
da tre anni i giudici di Milano chiedono al Parlamento di autorizzare l’uso delle telefonate intercettate sulle utenze degli scalatori che parlavano con deputati e senatori di destra e di sinistra. Per tre anni il Parlamento ha fatto melina, mentre quello europeo negava l’autorizzazione all’uso delle telefonate fra Consorte e D’Alema (favorevoli al colpo di spugna il Pd, l’Udc e il Pdl).
Il 22 giugno scorso il Senato ha fatto altrettanto con quelle di Luigi Grillo (Pdl) e Nicola Latorre (Pd): il primo già imputato in base ad altri elementi di prova nel processo Antonveneta;
il secondo sospettato di concorso nell’aggiotaggio di Consorte, ma imputabile solo in base alle sue conversazioni con l’ex patron di Unipol.
In pratica, il No del Senato ai giudici comporta che Latorre non potrà mai esser indagato per un grave reato finanziario solo perchè è senatore, e come tale “più uguale degli altri” dinanzi alla legge.
Come i maiali della “Fattoria degli animali”. Giornata radiosa quella del 22 giugno a Palazzo Madama: il Pd vota con Pdl e Udc per salvare Grillo, il Pdl e l’Udc votano col Pd per salvare Latorre.
Una mano lava l’altra (solo l’Idv vota contro per l’uno e per l’altro).
Ora, che il dalemiano Bersani non apra bocca sulla sconcezza che salva il dalemiano Latorre, è comprensibile.
Ma che taccia pure Franceschini è davvero curioso.
Anche perché, con l’aria che tira, per vincere le primarie basterebbe un programma di quattro parole: «Aboliamo l’immunità parlamentare».
17 agosto 2009
Zitti e mosca sulla sentenza del Tar a proposito dell’ora di religione.
Zitti e mosca sull’inverecondo attacco di Nichi Vendola al pm che indaga su alcuni uomini della sua vecchia giunta: anzi, massima copertura all’inquisito numero uno, l’ex assessore Alberto Tedesco, sospettato di corruzione e dunque promosso senatore del Pd al posto del neo-europarlamentare Paolo De Castro.
E proprio sull’immunità parlamentare, ormai degenerata in spudorata impunità, piacerebbe sentire una parola chiara dagli aspiranti leader dell’opposizione.
Una parola che valga per tutti.
E non solo per gli inquisiti-impuniti di centrodestra.
Il Pd s’è stracciato le vesti il mese scorso, quando la maggioranza ha salvato dai loro processi Roberto Castelli (denunciato da Oliviero Diliberto per averlo accusato di far “sprangare la gente”) e Altero Matteoli (imputato per favoreggiamento di un prefetto in una sporca faccenda di abusi edilizi all’isola d’Elba), dichiarando “ministeriali” e dunque insindacabili i loro reati.
Ma negli stessi giorni il Pd s’è associato al Pdl e all’Udc per salvare alcuni politici trasversalmente coinvolti nello scandalo delle scalate bancarie del 2005 (Bpl-Antonveneta e Unipol-Bnl):
da tre anni i giudici di Milano chiedono al Parlamento di autorizzare l’uso delle telefonate intercettate sulle utenze degli scalatori che parlavano con deputati e senatori di destra e di sinistra. Per tre anni il Parlamento ha fatto melina, mentre quello europeo negava l’autorizzazione all’uso delle telefonate fra Consorte e D’Alema (favorevoli al colpo di spugna il Pd, l’Udc e il Pdl).
Il 22 giugno scorso il Senato ha fatto altrettanto con quelle di Luigi Grillo (Pdl) e Nicola Latorre (Pd): il primo già imputato in base ad altri elementi di prova nel processo Antonveneta;
il secondo sospettato di concorso nell’aggiotaggio di Consorte, ma imputabile solo in base alle sue conversazioni con l’ex patron di Unipol.
In pratica, il No del Senato ai giudici comporta che Latorre non potrà mai esser indagato per un grave reato finanziario solo perchè è senatore, e come tale “più uguale degli altri” dinanzi alla legge.
Come i maiali della “Fattoria degli animali”. Giornata radiosa quella del 22 giugno a Palazzo Madama: il Pd vota con Pdl e Udc per salvare Grillo, il Pdl e l’Udc votano col Pd per salvare Latorre.
Una mano lava l’altra (solo l’Idv vota contro per l’uno e per l’altro).
Ora, che il dalemiano Bersani non apra bocca sulla sconcezza che salva il dalemiano Latorre, è comprensibile.
Ma che taccia pure Franceschini è davvero curioso.
Anche perché, con l’aria che tira, per vincere le primarie basterebbe un programma di quattro parole: «Aboliamo l’immunità parlamentare».
17 agosto 2009
venerdì 17 luglio 2009
Chiamata alle "armi"... (metaforicamente)
Pensiamoci un attimo:
in che situazione stiamo ?
Miei cari amici salentini (mi rivolgo ai non-rimbambiti, ovviamente)
il sud d'Italia è divenuto (nonostante l'entrata degli "Stati affamati") il SUD (inteso come la parte povera) D'EUROPA,
e, se non siete proprio degli imbecilli ai quali basta drogarsi o ubriacarsi la sera, vi sarete resi conto che per noi non vi sono prospettive.
I soldi arrivano al SUD ma i politici prestigiatori li fanno sparire, indirizzandoli verso i personalissimi "orticelli elettorali".
Gli altri, NOI....
Siamo PRONTI psicologicamente alla rovina....
Certo non tutti siamo allo stesso stadio, alcuni stanno meglio, i ricchi sono sempre più ricchi ...
ma la gente che deve sopravvire onestamente del proprio lavoro viene STRANGOLATA dalla crisi, dal governo (più che LADRO!) ,
e dai politici di tutti gli schieramenti che (da veri parassiti) "lucrano, sopravvivono e si arricchiscono" a spese nostre.
Inutile che lo dica ... lo sapete tutti:
non possiamo dire che i politici sono tutti corrotti
(perchè non ne abbiamo le prove e non ci daranno mai i mezzi per averle)
MA LO PENSIAMO TUTTI !!!!
Quale è la "linea" che segnala il confine tra il sopportabile e il NON SOOPORTABILE ?
Quando gli italiani (presi per il culo, derubati, male amministrati, derisi, mortificati, affamati, ecc.) capiranno che immediatamente
URGE una RIVOLUZIONE ?!!!!
Intendiamoci... non si tratta di prendere "parte politica" (si potrà discutere di POLITICA soltanto DOPO che ci saremo liberati di questa vergognosa classe politica):
destra, centro e sinistra dovrebbero essere ugualmente INFEROCITI contro questo sitema che tende ad autoconservarsi contro le legittime richieste di personaggi di "qualità" superiore (vedi il caso GRILLO di recente) ,
utilizzando ogni strumento (legale ed illegale, legittimo o meno) che l'inconsistenza intellettiva degli italiani permette loro.
Il pericolo attuale è certamente Berlusconi ed il suo schifoso mondo immaginario fatto di miliardari, veline, puttane, leccaculo e morti di fame,ma ancor più lo è il mondo politico nella sua completezza, che (etichettandoci come antipolitici...ma in realtà siamo soltanto VERI POLITICI anti-corrotti!)
tenta in tutti i modi di conservare l'immensità di privilegi che questa finta democrazia ha consacrato oramai a loro.
DESTRA, CENTRO e SINISTRA dovrebbero unirsi CONTRO questa MELMA SCHIFOSA e parassita che si aggira per il Paese con l'ironico soprannome di POLITICI (di tutti i livelli!) .
(continua)
in che situazione stiamo ?
Miei cari amici salentini (mi rivolgo ai non-rimbambiti, ovviamente)
il sud d'Italia è divenuto (nonostante l'entrata degli "Stati affamati") il SUD (inteso come la parte povera) D'EUROPA,
e, se non siete proprio degli imbecilli ai quali basta drogarsi o ubriacarsi la sera, vi sarete resi conto che per noi non vi sono prospettive.
I soldi arrivano al SUD ma i politici prestigiatori li fanno sparire, indirizzandoli verso i personalissimi "orticelli elettorali".
Gli altri, NOI....
Siamo PRONTI psicologicamente alla rovina....
Certo non tutti siamo allo stesso stadio, alcuni stanno meglio, i ricchi sono sempre più ricchi ...
ma la gente che deve sopravvire onestamente del proprio lavoro viene STRANGOLATA dalla crisi, dal governo (più che LADRO!) ,
e dai politici di tutti gli schieramenti che (da veri parassiti) "lucrano, sopravvivono e si arricchiscono" a spese nostre.
Inutile che lo dica ... lo sapete tutti:
non possiamo dire che i politici sono tutti corrotti
(perchè non ne abbiamo le prove e non ci daranno mai i mezzi per averle)
MA LO PENSIAMO TUTTI !!!!
Quale è la "linea" che segnala il confine tra il sopportabile e il NON SOOPORTABILE ?
Quando gli italiani (presi per il culo, derubati, male amministrati, derisi, mortificati, affamati, ecc.) capiranno che immediatamente
URGE una RIVOLUZIONE ?!!!!
Intendiamoci... non si tratta di prendere "parte politica" (si potrà discutere di POLITICA soltanto DOPO che ci saremo liberati di questa vergognosa classe politica):
destra, centro e sinistra dovrebbero essere ugualmente INFEROCITI contro questo sitema che tende ad autoconservarsi contro le legittime richieste di personaggi di "qualità" superiore (vedi il caso GRILLO di recente) ,
utilizzando ogni strumento (legale ed illegale, legittimo o meno) che l'inconsistenza intellettiva degli italiani permette loro.
Il pericolo attuale è certamente Berlusconi ed il suo schifoso mondo immaginario fatto di miliardari, veline, puttane, leccaculo e morti di fame,ma ancor più lo è il mondo politico nella sua completezza, che (etichettandoci come antipolitici...ma in realtà siamo soltanto VERI POLITICI anti-corrotti!)
tenta in tutti i modi di conservare l'immensità di privilegi che questa finta democrazia ha consacrato oramai a loro.
DESTRA, CENTRO e SINISTRA dovrebbero unirsi CONTRO questa MELMA SCHIFOSA e parassita che si aggira per il Paese con l'ironico soprannome di POLITICI (di tutti i livelli!) .
(continua)
martedì 14 luglio 2009
venerdì 10 luglio 2009
La mosca... - Marco Travaglio
La mosca tzé tzé da l'Antefatto.it
Leggo su tutti i giornali, l’Unità compresa, che “Di Pietro attacca il Quirinale”.
Che, secondo Bondi, questo attacco segna la decisiva trasformazione dell’Idv in un “movimento a tratti antidemocratico”, ragion per cui “il Pd deve affrancarsi definitivamente e nettamente dall’Italia dei Valori”.
Appello subito accolto da Dario Franceschini: “E’ intollerabile che Di Pietro coinvolga il Presidente della Repubblica nella polemica politica” anziché “essergli grato” come lo è già “tutto il Paese”. Ingolosito, vado in cerca dell’attacco di Di Pietro al Quirinale.
Dovrebbe essere sul suo blog. Dove, in effetti, si parla di Napolitano. Comincio a leggere, speranzoso: “Signor Presidente, lei sta usando una piuma d’oca per difendere la Costituzione dall’assalto di un manipolo piuttosto numeroso di golpisti”.
Ma questo è un attacco al manipolo di golpisti, cioè al governo Al Pappone.
Proseguo: “Oramai non è più evitabile lo scontro con un governo che ha agito esclusivamente nell’interesse di pochi, spesso di una sola persona, a colpi di fiducia, di cene carbonare, di vili attacchi verbali, negando la realtà, la crisi del Paese, insultando la dignità dei cittadini e usando la menzogna come strumento sistematico di propaganda”.
Ecco, mi pareva: è un attacco al governo. Ma ora dovrà per forza arrivare anche l’attacco al Quirinale. “Non basta affidarsi al buonsenso della maggioranza…”.
Niente da fare, nessun attacco al Quirinale. Torno indietro e rileggo tutto da capo. Impossibile che tutti i giornali abbiano preso un abbaglio. Nella fretta della lettura, dev’essermi sfuggita qualche espressione insultante, aggressiva, offensiva, diffamatoria, calunniosa contro Napolitano. Finalmente la trovo.
Eccola: “Signor Presidente”. Parole grosse. Roba da querela.
Leggo su tutti i giornali, l’Unità compresa, che “Di Pietro attacca il Quirinale”.
Che, secondo Bondi, questo attacco segna la decisiva trasformazione dell’Idv in un “movimento a tratti antidemocratico”, ragion per cui “il Pd deve affrancarsi definitivamente e nettamente dall’Italia dei Valori”.
Appello subito accolto da Dario Franceschini: “E’ intollerabile che Di Pietro coinvolga il Presidente della Repubblica nella polemica politica” anziché “essergli grato” come lo è già “tutto il Paese”. Ingolosito, vado in cerca dell’attacco di Di Pietro al Quirinale.
Dovrebbe essere sul suo blog. Dove, in effetti, si parla di Napolitano. Comincio a leggere, speranzoso: “Signor Presidente, lei sta usando una piuma d’oca per difendere la Costituzione dall’assalto di un manipolo piuttosto numeroso di golpisti”.
Ma questo è un attacco al manipolo di golpisti, cioè al governo Al Pappone.
Proseguo: “Oramai non è più evitabile lo scontro con un governo che ha agito esclusivamente nell’interesse di pochi, spesso di una sola persona, a colpi di fiducia, di cene carbonare, di vili attacchi verbali, negando la realtà, la crisi del Paese, insultando la dignità dei cittadini e usando la menzogna come strumento sistematico di propaganda”.
Ecco, mi pareva: è un attacco al governo. Ma ora dovrà per forza arrivare anche l’attacco al Quirinale. “Non basta affidarsi al buonsenso della maggioranza…”.
Niente da fare, nessun attacco al Quirinale. Torno indietro e rileggo tutto da capo. Impossibile che tutti i giornali abbiano preso un abbaglio. Nella fretta della lettura, dev’essermi sfuggita qualche espressione insultante, aggressiva, offensiva, diffamatoria, calunniosa contro Napolitano. Finalmente la trovo.
Eccola: “Signor Presidente”. Parole grosse. Roba da querela.
giovedì 9 luglio 2009
Animali:Diventa Obbligatorio soccorrerli se feriti in incidenti stradali
(ASCA) - Roma, 7 lug -
Sara' obbligatorio soccorrere animali feriti in incidenti stradali: la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati ha infatti approvato, in sede legislativa, l'emendamento dell'onorevole Gabriella Giammanco (Pdl), alla Proposta di legge di modifica del Codice della Strada, in materia di mezzi di soccorso per animali e di incidenti con danno ad animali.
''Si tratta di una grande conquista - spiega Giammanco - per la prima volta verra' inserito nel Codice della Strada un principio mai contemplato dal legislatore.
Chi provochera' un incidente con danno a uno o piu' animali domestici, da lavoro o protetti, dovra' provvedere ad assicurare l'immediato intervento di un medico veterinario, in caso contrario dovra' pagare una sanzione amministrativa che puo' arrivare fino a 1500 euro.
In piu' - continua la parlamentare - le ambulanze veterinarie potranno finalmente dotarsi di segnalatori luminosi e acustici, indispensabili nei momenti di emergenza''.
''Il rispetto nei confronti degli animali - conclude Giammanco - e' un dovere civico di primaria importanza, proprio delle culture piu' progredite.
La legislazione italiana, a piccoli passi, sta raggiungendo traguardi significativi ma e' necessario che si acceleri questo percorso di civilta'''.
Sara' obbligatorio soccorrere animali feriti in incidenti stradali: la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati ha infatti approvato, in sede legislativa, l'emendamento dell'onorevole Gabriella Giammanco (Pdl), alla Proposta di legge di modifica del Codice della Strada, in materia di mezzi di soccorso per animali e di incidenti con danno ad animali.
''Si tratta di una grande conquista - spiega Giammanco - per la prima volta verra' inserito nel Codice della Strada un principio mai contemplato dal legislatore.
Chi provochera' un incidente con danno a uno o piu' animali domestici, da lavoro o protetti, dovra' provvedere ad assicurare l'immediato intervento di un medico veterinario, in caso contrario dovra' pagare una sanzione amministrativa che puo' arrivare fino a 1500 euro.
In piu' - continua la parlamentare - le ambulanze veterinarie potranno finalmente dotarsi di segnalatori luminosi e acustici, indispensabili nei momenti di emergenza''.
''Il rispetto nei confronti degli animali - conclude Giammanco - e' un dovere civico di primaria importanza, proprio delle culture piu' progredite.
La legislazione italiana, a piccoli passi, sta raggiungendo traguardi significativi ma e' necessario che si acceleri questo percorso di civilta'''.
La stampa estera: "è il buffone d'Europa"
'Il buffone d'Europa': la stampa estera non fa sconti a Berlusconi
La stampa estera non fa sconti. A Berlusconi e alla sue vicende private, ma soprattutto al suo modo di gestire il potere, la stampa internazionale dedica analisi che al premier sicuramente non faranno piacere.
Dopo l'affondo del Guardian e del New York Times, tamponati dalle parole diplomatiche di Obama e di Barroso, il quadro non si è affatto schiarito, tanto che un lungo articolo di presentazione del vertice comparso sul settimanale francese Express si intitola "Inchiesta sul buffone d'Europa".
«Sotto gli scandali e le berlusconate - scrive il settimanale - lui si piega ma non si spezza.
E una maggioranza di elettori sembra confermargli la fiducia».
L'inchiesta descrive il presidente del Consiglio come personaggio che «cento volte dato per morto, cento volte è resuscitato.
In un'Italia che non crede nella politica (il 25% associano la parola a 'disgustò e il 22% a 'rabbià) lui sfugge all'archetipo del potere: personaggio hollywoodiano, incantatore eccentrico, comico grossolano, coach della mente, amico del bar, illusionista poliglotta colpito dalla sindrome di Zelig - il potere di trasformarsi a seconda delle attese - Berlusconi ha inventato un nuovo modello di dirigente, un politico-people che buca lo schermo da 15 anni, e le cui farse soffocano, spesso, i veri problemi del paese».
«La vita privata di Berlusconi rivaleggia con un momento pubblico», titola lo statunitense LOS ANGELES TIMES, in un articolo che inizia così: «Nessuno accusi il presidente del Consiglio Berlusconi di essere un ospite riluttante».
Secondo il giornale californiano «in Italia e all'estero ha destato sorpresa la disponibilità di Berlusconi a dare il benvenuto ad ospiti che siano donne giovani e fotogeniche».
L'articolo ripercorre poi gli strascichi dell'inchiesta di Bari, evidenziando però che, secondo gran parte degli analisti, «il premier non corre l'imminente pericolo di essere estromesso.
Le cose potrebbero cambiare se gli effetti della crisi economica globale si facessero sentire con più vigore inItalia, che finora ha fronteggiato la crisi meglio di altri Paesi».
THE WASHINGTON POST si sofferma sul rischio terremoto a cui è tuttora soggetta L'Aquila e titola «Lo sciame ismico nella sede del G8 in Italia accrescono la paure sulla sicurezza». Il quotidiano analizzando i disastrosi effetti del sisma nel capoluogo abruzzese, riporta alcuni commenti della popolazione sulla scelta di trasferire il vertice all'Aquila:
«La ricostruzione era già abbastanza complicata senza calcolare i preparativi per il maggior vertice internazionale, si legge nel quotidiano.
Ampio spazio anche sulla stampa spagnola per l'apertura del G8.
EL MUNDO parla del disagio degli abitanti di L'Aquila sotto il titolo »Vogliamo giustizia, non il letto di Obama « e a proposito delle polemiche di ieri scrive che "sorgono voci che propongono di sostituire l'Italia con la Spagna quale membro delclub".
La rubrica polemica LA TRONERA (La Feritoia) sotto il titolo »carisma italiano« torna sulle vicende di Silvio Berlusconi e afferma che il premier »ha tutto ciò a cui tutti aspirano, e l'impunita«. Perchè la sinistra, in 15 anni, ha governato per sette ma appena si è notato. L'Italia, nazione giovane, ha bisogno di carisma».
Il giornale della sinistra PUBLICO titola che «Berlusconi arriva al G8 indebolito dagli scandali» e sostiene che «il vertice di L'Aquila può finire di affondare la pessima immagine internazionale del leader italiano». il pericolo che un forte sisma si ripresenti durante le riunioni e l'eventualità che le notizie scandalistiche sulla vita privata del premier si ripresentino nel corso degli incontri. Infine THE TIMES di Londra dedica oggi una vignetta a Silvio Berlusconi, un'immagine chiaramente caricaturale e pubblicata in un insolito formato che occupa mezza pagina nella sezione del quotidiano dedicata alle opinioni, in cui il presidente delconsiglio italiano è disegnato sorridente, in un suo classico doppiopetto blu, dalle cui tasche e taschino fuoriescono indumenti di biancheria intimsa femminile: reggiseni e slip. Nella vignetta il premier italiano compare accanto ad una scritta 'G8', dove però la cifra otto è sostituita da un reggiseno, che Berlusconi tiene per la spallina. L'immagine, dai tratti caricaturali, è pubblicata nella parte superiore di una pagina che ospita un commento, in cui si accenna al G8 ma che è centrato sul sistema bancario e l'azione del governo britannico a riguardo, a firma di Vince Cable, numero due del partito Liberal-democratico britannico.
Ancora in Spagna in un articolo intitolato «Berlusconi: l'attacco mediatico non pregiudicherà il G8», ripercorre il botta e risposta tra il governo italiano e il Guardian con le recenti dichiarazioni del premier. Poi il quotidiano, rilevando che con il trasferimento delle sede all'Aquila «non ha mai convinto i membri del G8», cita le ultime complicazioni logistiche e di sicurezza della sede abruzzese, a cui si aggiunge «il malcontento degli abitanti che, in buona parte alloggiati nella tendopoli, hanno rivendicato il diritto a vivere il lutto con calma, protestando contro la 'sfilatà di autorità e la perdita di tempo e denaro».
In Germania il FINANCIAL TIMES DEUTCHELAND dedica un articolo interno al capo della protezione civile Guido Bertolaso, dal titolo «Il risolutore dei problemi». Bertolaso, scrive il giornale, «deve garantire l'organizzazione del vertice dei G8 e la sicurezza dei capi di Stato e di governo. Egli e per ora il più importante alleato del capo del governo, Silvio Berlusconi».
La FRANKFURTER ALLGEMENIE ZEITUNG titola «Nuove rivelazioni?» e scrive nel sommario «Gli errori di Berlusconi». Il giornale commenta le «speculazioni» della stampa italiana, secondo cui durante il summit potrebbero arrivare nuove rivelazioni sulla «vita privata del primo ministro»: Berlusconi, osserva la Faz, «reagisce con nervosismo».
«Un G8 fra le rovine dell'Aquila»: titolo identico per i due principali giornali francesi del mattino, LE FIGARO e LIBERATION, che dedicano una corrispondenza e qualche commento al vertice in Abruzzo. Le Figaro titola a pagina 5 «Berlusconi ospita un G8 allargato e atipico» e afferma che «il ventaglio dei dossier e il numero importante dei partecipanti non dovrebbero facilitare impegni vigorosi e vincolanti». In basso nella stessa pagina, un articolo dall'Aquila dal titolo «Nei campi dei rifugiati del sisma la rabbia trasuda», in cui si legge: «se i soccorsi, all'indomani del sisma, sono stati rapidi ed efficaci come mai in Italia, i lavori di ripristino hanno tardato.
Circa il 60% delle case non sono nemmeno danneggiate e tuttavia, tre mesi dopo, il ritorno degli abitanti si fa col contagocce, mentre il centro storico resta vietato».
Liberation scrive che le rovine dell'Aquila sono forse il «simbolo di questo G8 che vive, nel suo formato degli otto Paesi più ricchi, probabilmente gli ultimi istanti della sua storia».
08 luglio 2009
La stampa estera non fa sconti. A Berlusconi e alla sue vicende private, ma soprattutto al suo modo di gestire il potere, la stampa internazionale dedica analisi che al premier sicuramente non faranno piacere.
Dopo l'affondo del Guardian e del New York Times, tamponati dalle parole diplomatiche di Obama e di Barroso, il quadro non si è affatto schiarito, tanto che un lungo articolo di presentazione del vertice comparso sul settimanale francese Express si intitola "Inchiesta sul buffone d'Europa".
«Sotto gli scandali e le berlusconate - scrive il settimanale - lui si piega ma non si spezza.
E una maggioranza di elettori sembra confermargli la fiducia».
L'inchiesta descrive il presidente del Consiglio come personaggio che «cento volte dato per morto, cento volte è resuscitato.
In un'Italia che non crede nella politica (il 25% associano la parola a 'disgustò e il 22% a 'rabbià) lui sfugge all'archetipo del potere: personaggio hollywoodiano, incantatore eccentrico, comico grossolano, coach della mente, amico del bar, illusionista poliglotta colpito dalla sindrome di Zelig - il potere di trasformarsi a seconda delle attese - Berlusconi ha inventato un nuovo modello di dirigente, un politico-people che buca lo schermo da 15 anni, e le cui farse soffocano, spesso, i veri problemi del paese».
«La vita privata di Berlusconi rivaleggia con un momento pubblico», titola lo statunitense LOS ANGELES TIMES, in un articolo che inizia così: «Nessuno accusi il presidente del Consiglio Berlusconi di essere un ospite riluttante».
Secondo il giornale californiano «in Italia e all'estero ha destato sorpresa la disponibilità di Berlusconi a dare il benvenuto ad ospiti che siano donne giovani e fotogeniche».
L'articolo ripercorre poi gli strascichi dell'inchiesta di Bari, evidenziando però che, secondo gran parte degli analisti, «il premier non corre l'imminente pericolo di essere estromesso.
Le cose potrebbero cambiare se gli effetti della crisi economica globale si facessero sentire con più vigore inItalia, che finora ha fronteggiato la crisi meglio di altri Paesi».
THE WASHINGTON POST si sofferma sul rischio terremoto a cui è tuttora soggetta L'Aquila e titola «Lo sciame ismico nella sede del G8 in Italia accrescono la paure sulla sicurezza». Il quotidiano analizzando i disastrosi effetti del sisma nel capoluogo abruzzese, riporta alcuni commenti della popolazione sulla scelta di trasferire il vertice all'Aquila:
«La ricostruzione era già abbastanza complicata senza calcolare i preparativi per il maggior vertice internazionale, si legge nel quotidiano.
Ampio spazio anche sulla stampa spagnola per l'apertura del G8.
EL MUNDO parla del disagio degli abitanti di L'Aquila sotto il titolo »Vogliamo giustizia, non il letto di Obama « e a proposito delle polemiche di ieri scrive che "sorgono voci che propongono di sostituire l'Italia con la Spagna quale membro delclub".
La rubrica polemica LA TRONERA (La Feritoia) sotto il titolo »carisma italiano« torna sulle vicende di Silvio Berlusconi e afferma che il premier »ha tutto ciò a cui tutti aspirano, e l'impunita«. Perchè la sinistra, in 15 anni, ha governato per sette ma appena si è notato. L'Italia, nazione giovane, ha bisogno di carisma».
Il giornale della sinistra PUBLICO titola che «Berlusconi arriva al G8 indebolito dagli scandali» e sostiene che «il vertice di L'Aquila può finire di affondare la pessima immagine internazionale del leader italiano». il pericolo che un forte sisma si ripresenti durante le riunioni e l'eventualità che le notizie scandalistiche sulla vita privata del premier si ripresentino nel corso degli incontri. Infine THE TIMES di Londra dedica oggi una vignetta a Silvio Berlusconi, un'immagine chiaramente caricaturale e pubblicata in un insolito formato che occupa mezza pagina nella sezione del quotidiano dedicata alle opinioni, in cui il presidente delconsiglio italiano è disegnato sorridente, in un suo classico doppiopetto blu, dalle cui tasche e taschino fuoriescono indumenti di biancheria intimsa femminile: reggiseni e slip. Nella vignetta il premier italiano compare accanto ad una scritta 'G8', dove però la cifra otto è sostituita da un reggiseno, che Berlusconi tiene per la spallina. L'immagine, dai tratti caricaturali, è pubblicata nella parte superiore di una pagina che ospita un commento, in cui si accenna al G8 ma che è centrato sul sistema bancario e l'azione del governo britannico a riguardo, a firma di Vince Cable, numero due del partito Liberal-democratico britannico.
Ancora in Spagna in un articolo intitolato «Berlusconi: l'attacco mediatico non pregiudicherà il G8», ripercorre il botta e risposta tra il governo italiano e il Guardian con le recenti dichiarazioni del premier. Poi il quotidiano, rilevando che con il trasferimento delle sede all'Aquila «non ha mai convinto i membri del G8», cita le ultime complicazioni logistiche e di sicurezza della sede abruzzese, a cui si aggiunge «il malcontento degli abitanti che, in buona parte alloggiati nella tendopoli, hanno rivendicato il diritto a vivere il lutto con calma, protestando contro la 'sfilatà di autorità e la perdita di tempo e denaro».
In Germania il FINANCIAL TIMES DEUTCHELAND dedica un articolo interno al capo della protezione civile Guido Bertolaso, dal titolo «Il risolutore dei problemi». Bertolaso, scrive il giornale, «deve garantire l'organizzazione del vertice dei G8 e la sicurezza dei capi di Stato e di governo. Egli e per ora il più importante alleato del capo del governo, Silvio Berlusconi».
La FRANKFURTER ALLGEMENIE ZEITUNG titola «Nuove rivelazioni?» e scrive nel sommario «Gli errori di Berlusconi». Il giornale commenta le «speculazioni» della stampa italiana, secondo cui durante il summit potrebbero arrivare nuove rivelazioni sulla «vita privata del primo ministro»: Berlusconi, osserva la Faz, «reagisce con nervosismo».
«Un G8 fra le rovine dell'Aquila»: titolo identico per i due principali giornali francesi del mattino, LE FIGARO e LIBERATION, che dedicano una corrispondenza e qualche commento al vertice in Abruzzo. Le Figaro titola a pagina 5 «Berlusconi ospita un G8 allargato e atipico» e afferma che «il ventaglio dei dossier e il numero importante dei partecipanti non dovrebbero facilitare impegni vigorosi e vincolanti». In basso nella stessa pagina, un articolo dall'Aquila dal titolo «Nei campi dei rifugiati del sisma la rabbia trasuda», in cui si legge: «se i soccorsi, all'indomani del sisma, sono stati rapidi ed efficaci come mai in Italia, i lavori di ripristino hanno tardato.
Circa il 60% delle case non sono nemmeno danneggiate e tuttavia, tre mesi dopo, il ritorno degli abitanti si fa col contagocce, mentre il centro storico resta vietato».
Liberation scrive che le rovine dell'Aquila sono forse il «simbolo di questo G8 che vive, nel suo formato degli otto Paesi più ricchi, probabilmente gli ultimi istanti della sua storia».
08 luglio 2009
domenica 5 luglio 2009
Ordinaze dementi...
Negli ultimi periodi vanno tanto di moda le ordinanze sindacali ILLEGALI che sindaci dementi e che mai leggono una legge (o se la leggono non riescono proprio a capirla) menano a destra e a manca come se nulla fosse.
Oramai siamo abituati a vedere provvedimenti (a tutti i livelli) che ci lasciano a bocca aperta, increduli se pensare “è un corrotto” o “è un deficiente totale”
ma alcune “cose” ci fanno rabbrividire e arrovellarci su quale “contorcimenti mentali” e piroette amministrative
i saltimbanchi del caso abbiano mai potuto compiere per partorire simili scelleratezze…
su tali indirizzi viaggia, per esempio, la notizia locale
(che provenendo da un “esperto del settore” compie scuola anche nei paesi vicini)
che se una persona si ferma a togliere dei cuccioli dalla strada,
evitando la loro morte o fatali incidenti agli automobilisti …
ne diventa automaticamente proprietario.
Ho già scritto in relazione a ciò (basta tornare poco dietro sul blog e lo si trova)
e non intendo ripetermi, ma affermo con forza che qualsiasi giudice riderebbe e giudicherebbe assurdo un provvedimento di questo tipo.
Vorrei soffermarmi invece (dato che il periodo di caos/causa maltrattamenti di cani in Taviano sta iniziando)
su quella che è un’altra notizia astrusa e priva di qualsiasi fondamento legale che mi è giunta all’orecchio.
Qualche “volenteroso studioso delle leggi” tavianese ha affermato che è vietato dar da mangiare ai randagi (sulla falsa riga di ordinanze di dementi sindaci di alcuni comuni o città italiane, subito sputtanati da esperti, da politici e bocciati da giudici… vedi questo caso: CAMPOBASSO - Vietato dar da mangiare ai randagi.
Lo ordina il sindaco di Campobasso, Giuseppe Di Fabio, giunta di centrosinistra, con un`ordinanza del 28 ottobre che ha già sollevato durissime reazioni. Quella del sottosegretario al Welfare, innanzitutto. Francesca Martini, critica l`iniziativa: «È una barbarie. Significa che l`amministrazione comunale ha fallito perché non conosce e non sa applicare le leggi. )
ordinanza ridicola (nel caso esistesse) e già bocciata dai giudici in tutte le salse, …ma a prescindere da ciò… quali vantaggi porterebbe alla comunità ?
Analizziamo con calma (cosa che pare impossibile ai nostri politici) ma con poche parole questa situazione:
Quale sarebbe il vantaggio del negare cibo ed acqua ai cani ?
Qualche demente penserebbe subito: “Beh, se non gli dai da mangiare vanno via!” … ma vanno via dove ? Via da casa tua, ma vanno sulla strada affianco.
Se tutti facessimo così il cane si allontanerebbe?
NO, ASSOLUTAMENTE.
Il cane, come ogni altro essere ha bisogno di mangiare, bere e nutrirsi.
Dove cavolo volete che vada a mangiare ? Al ristorante ?
Avendo l’olfatto 800 volte superiore a quello umano il cane avvertirebbe l’odore di cibo (cucinato) a Km di distanza, affamato, sarebbe quindi attratto dagli odori provenienti dalle nostre cucine.
E’ ovvio che un cane affamato sia attratto dal paese.
Avete mai visto un assetato che si dirige nel deserto per dissetarsi?!
Concetti elementari che qualsiasi demente dovrebbe capire.
A questo aggiungiamo che il RESPONSABILE della salute degli animali d’affezione (cani e gatti) che si aggirano sul suolo comunale è il SINDACO.
Dovrebbe esser costui, quindi, a fare in modo che tali randagi godano di buona salute (quindi mangino e possano bere a volontà!) ,
mentre per le cure sanitarie è responsabile per legge la ASL locale.
Quindi COLPA DOPPIA e IGNORANZA DOPPIA !
Ma andiamo OLTRE !!!!
Un cane affamato corre il rischio di divenire pericoloso.
Anche loro a causa della fame o di malattie (dovute a carenze vitaminiche, ecc.) possono divenire nervosi, suscettibili, addirittura impazzire…
ma andiamo OLTRE !!!
Un cane denutrito e con gravi carenze alimentari è facilmente vittima di malattie, alcune delle quali possono essere trasmissibili all’uomo (anche se quasi sempre non pericolose) …
QUINDI: non dare da mangiare al cane lo rende vulnerabile alle malattie,
una volta ammalatosi diviene vettore di malattie…
è sin troppo facile capire che mantenere affamato un cane (oltre che MALTRATTAMENTO ad animale da affezione)
significa anche spargere malattie e pericoli per la salute pubblica.
Un provvedimento in tal senso sarebbe condannabile sia come MALTRATTAMENTO AD ANIMALE che come MESSA A RISCHIO DELLA SALUTE PUBBLICA.
(continua)
Oramai siamo abituati a vedere provvedimenti (a tutti i livelli) che ci lasciano a bocca aperta, increduli se pensare “è un corrotto” o “è un deficiente totale”
ma alcune “cose” ci fanno rabbrividire e arrovellarci su quale “contorcimenti mentali” e piroette amministrative
i saltimbanchi del caso abbiano mai potuto compiere per partorire simili scelleratezze…
su tali indirizzi viaggia, per esempio, la notizia locale
(che provenendo da un “esperto del settore” compie scuola anche nei paesi vicini)
che se una persona si ferma a togliere dei cuccioli dalla strada,
evitando la loro morte o fatali incidenti agli automobilisti …
ne diventa automaticamente proprietario.
Ho già scritto in relazione a ciò (basta tornare poco dietro sul blog e lo si trova)
e non intendo ripetermi, ma affermo con forza che qualsiasi giudice riderebbe e giudicherebbe assurdo un provvedimento di questo tipo.
Vorrei soffermarmi invece (dato che il periodo di caos/causa maltrattamenti di cani in Taviano sta iniziando)
su quella che è un’altra notizia astrusa e priva di qualsiasi fondamento legale che mi è giunta all’orecchio.
Qualche “volenteroso studioso delle leggi” tavianese ha affermato che è vietato dar da mangiare ai randagi (sulla falsa riga di ordinanze di dementi sindaci di alcuni comuni o città italiane, subito sputtanati da esperti, da politici e bocciati da giudici… vedi questo caso: CAMPOBASSO - Vietato dar da mangiare ai randagi.
Lo ordina il sindaco di Campobasso, Giuseppe Di Fabio, giunta di centrosinistra, con un`ordinanza del 28 ottobre che ha già sollevato durissime reazioni. Quella del sottosegretario al Welfare, innanzitutto. Francesca Martini, critica l`iniziativa: «È una barbarie. Significa che l`amministrazione comunale ha fallito perché non conosce e non sa applicare le leggi. )
ordinanza ridicola (nel caso esistesse) e già bocciata dai giudici in tutte le salse, …ma a prescindere da ciò… quali vantaggi porterebbe alla comunità ?
Analizziamo con calma (cosa che pare impossibile ai nostri politici) ma con poche parole questa situazione:
Quale sarebbe il vantaggio del negare cibo ed acqua ai cani ?
Qualche demente penserebbe subito: “Beh, se non gli dai da mangiare vanno via!” … ma vanno via dove ? Via da casa tua, ma vanno sulla strada affianco.
Se tutti facessimo così il cane si allontanerebbe?
NO, ASSOLUTAMENTE.
Il cane, come ogni altro essere ha bisogno di mangiare, bere e nutrirsi.
Dove cavolo volete che vada a mangiare ? Al ristorante ?
Avendo l’olfatto 800 volte superiore a quello umano il cane avvertirebbe l’odore di cibo (cucinato) a Km di distanza, affamato, sarebbe quindi attratto dagli odori provenienti dalle nostre cucine.
E’ ovvio che un cane affamato sia attratto dal paese.
Avete mai visto un assetato che si dirige nel deserto per dissetarsi?!
Concetti elementari che qualsiasi demente dovrebbe capire.
A questo aggiungiamo che il RESPONSABILE della salute degli animali d’affezione (cani e gatti) che si aggirano sul suolo comunale è il SINDACO.
Dovrebbe esser costui, quindi, a fare in modo che tali randagi godano di buona salute (quindi mangino e possano bere a volontà!) ,
mentre per le cure sanitarie è responsabile per legge la ASL locale.
Quindi COLPA DOPPIA e IGNORANZA DOPPIA !
Ma andiamo OLTRE !!!!
Un cane affamato corre il rischio di divenire pericoloso.
Anche loro a causa della fame o di malattie (dovute a carenze vitaminiche, ecc.) possono divenire nervosi, suscettibili, addirittura impazzire…
ma andiamo OLTRE !!!
Un cane denutrito e con gravi carenze alimentari è facilmente vittima di malattie, alcune delle quali possono essere trasmissibili all’uomo (anche se quasi sempre non pericolose) …
QUINDI: non dare da mangiare al cane lo rende vulnerabile alle malattie,
una volta ammalatosi diviene vettore di malattie…
è sin troppo facile capire che mantenere affamato un cane (oltre che MALTRATTAMENTO ad animale da affezione)
significa anche spargere malattie e pericoli per la salute pubblica.
Un provvedimento in tal senso sarebbe condannabile sia come MALTRATTAMENTO AD ANIMALE che come MESSA A RISCHIO DELLA SALUTE PUBBLICA.
(continua)
martedì 30 giugno 2009
da Repubblica ...solo per gli INTELLIGENTI
Brutti, repellenti e sgraziati ma da salvare dall'estinzione
Piccoli cambiamenti nelle strategie di salvaguardia danno una speranza anche a vermi e insetti
di CRISTINA NADOTTI
SI FA PRESTO a fondare un'associazione per salvare il rinoceronte, con quei cuccioli dagli occhi imploranti, o la balena, che ci incanta con le sue evoluzioni fuori dall'acqua. Ma quanti sono disposti a impegnarsi perché non si estingua un essere repellente come il necroforo americano, un coleottero che usa le carcasse di animali come nido in cui allevare i piccoli? Il bello è che nelle liste di specie minacciate dall'estinzione non ci sono solo lupi dagli occhi magnetici, tigri dal portamento maestoso e cetacei dall'intelligenza quasi umana, ma anche uccelli dai bargigli schifosi, vermi striscianti e rettili pericolosi. E i brutti hanno ottenuto fino a oggi meno attenzione e meno soldi, ma le cose, osservano gli esperti, stanno cambiando. Gli elenchi. Il principio che ha guidato i compilatori delle liste di specie a rischio, 35 anni fa, è stato un po' quello biblico di Noè: salviamo tutti. Ma in passato sono stati parecchi gli animali lasciati fuori dall'arca perché non erano "carini" o "alla moda". Altre volte a salvare una specie non è stata la bellezza, ma la bontà delle sue carni e il suo valore economico, come nel caso dei salmoni, che hanno ottenuto negli Stati Uniti più finanziamenti per programmi di salvaguardia di altre 956 specie messe tutte insieme. Un dato parla chiaro: delle 15 specie dichiarate "salvate" dagli Stati Uniti in base a programmi di salvaguardia ci sono tre piante di cui nessuno sa il nome, due uccelli tropicali e ben 10 animali che starebbero bene su una t-shirt, quali lupi, aquile, orsi e pellicani. Al contrario, un bruttone come il condor californiano ci ha letteralmente rimesso le penne già negli anni Ottanta.
Le nuove strategie.
A parlare di inversione di tendenza sono gli esperti dell'US Fish and Wildlife Service, al quale spetta almeno negli Stati Uniti di coordinare i programmi di protezione di fauna e flora. Gli addetti ai lavori assicurano che al momento i fondi vengono distribuiti tenendo conto del maggior rischio di estinzione di alcune specie. Nonostante ciò, al top della lista di quelli che ricevono più fondi ci sono i belli e commestibili, come salmoni, trote, tartarughe marine, aquile, orsi, un solo insetto e nessuna pianta. È particolarmente indicativa la scarsa attenzione per le piante: salvare una specie vegetale significa spesso proteggerne molte altre animali, perché la scomparsa di un solo elemento nell'ecosistema interrompe un equilibrio delicato. In questo senso l'amatissimo panda è il simbolo della stretta connessione tra regno vegetale e animale: se non si salvano le foreste di bambù, non si salverà neanche chi se ne nutre. Talvolta i piani di finanziamento tengono conto di questa delicata catena: per il salmone Chinook sono stati stanziati almeno 69 milioni di dollari e di questa somma una parte è andata anche a beneficio di insetti, molluschi, piccoli crostacei che servono all'habitat del pesce. I segnali del cambiamento, per i ricercatori americani, sono piccoli, ma esistono. Il coleottero di cui si diceva all'inizio ottiene oggi tre volte tanto in finanziamenti rispetto a dieci anni fa. E spesso molluschi, vermi e invertebrati ricevono nuova attenzione grazie al timore dei disastri del cambiamento climatico: sono loro i migliori indicatori che qualcosa non va. La riscossa dei brutti d'Italia. Quanto accade negli Stati Uniti è emblematico di una tendenza globale. "È un problema diffuso - spiega Piero Genovesi, ricercatore dell'Istituto Superiore per la protezione e la Ricerca Ambientale - e un buon esempio è quello delle politiche di reintroduzione delle specie minacciate. In Europa in generale si è pensato a orsi, stambecchi e falchi, ben poco agli invertebrati, che invece sono il 90 per cento delle specie a rischio". Esistono in proposito politiche europee ben definite, per cui i fondi dovrebbero servire a proteggere tutte le specie minacciate e non le più carismatiche, ma poi a influire sulla scelta dei progetti sono le associazioni, le esigenze di immagine e le scelte locali. Ve lo immaginate un parco o un comune che scelgano come animale simbolo un insetto? Basta un esempio: l'orso abruzzese ha finora beneficiato di oltre 11milioni di stanziamenti per vari progetti, l'euprotto sardo (Euproctus platycephalus), un tritone endemico nell'isola, a rischio come molti altri anfibi a causa di un fungo patogeno, sembra destinato all'estinzione. Eppure c'è speranza per i brutti: "A confermare la tendenza di un'attenzione maggiore verso specie meno conosciute e "simpatiche" - dice Genovesi - ci sono numerosi studi sui finanziamenti dei progetti di salvaguardia. Non si deve sottovalutare infatti che non sono soltanto gli animali brutti ad essere negletti, ma anche i Paesi o le regioni più povere, per cui se Australia, America del Nord ed Europa possono impegnarsi per salvare le loro specie, non succede altrettanto nei Paesi poveri. In ogni caso, a livello europeo negli ultimi anni le direttive sono state quanto mai chiare: bisogna lavorare di più sulle specie a maggiore rischio, non su quelle più belle".
(30 giugno 2009)
Piccoli cambiamenti nelle strategie di salvaguardia danno una speranza anche a vermi e insetti
di CRISTINA NADOTTI
SI FA PRESTO a fondare un'associazione per salvare il rinoceronte, con quei cuccioli dagli occhi imploranti, o la balena, che ci incanta con le sue evoluzioni fuori dall'acqua. Ma quanti sono disposti a impegnarsi perché non si estingua un essere repellente come il necroforo americano, un coleottero che usa le carcasse di animali come nido in cui allevare i piccoli? Il bello è che nelle liste di specie minacciate dall'estinzione non ci sono solo lupi dagli occhi magnetici, tigri dal portamento maestoso e cetacei dall'intelligenza quasi umana, ma anche uccelli dai bargigli schifosi, vermi striscianti e rettili pericolosi. E i brutti hanno ottenuto fino a oggi meno attenzione e meno soldi, ma le cose, osservano gli esperti, stanno cambiando. Gli elenchi. Il principio che ha guidato i compilatori delle liste di specie a rischio, 35 anni fa, è stato un po' quello biblico di Noè: salviamo tutti. Ma in passato sono stati parecchi gli animali lasciati fuori dall'arca perché non erano "carini" o "alla moda". Altre volte a salvare una specie non è stata la bellezza, ma la bontà delle sue carni e il suo valore economico, come nel caso dei salmoni, che hanno ottenuto negli Stati Uniti più finanziamenti per programmi di salvaguardia di altre 956 specie messe tutte insieme. Un dato parla chiaro: delle 15 specie dichiarate "salvate" dagli Stati Uniti in base a programmi di salvaguardia ci sono tre piante di cui nessuno sa il nome, due uccelli tropicali e ben 10 animali che starebbero bene su una t-shirt, quali lupi, aquile, orsi e pellicani. Al contrario, un bruttone come il condor californiano ci ha letteralmente rimesso le penne già negli anni Ottanta.
Le nuove strategie.
A parlare di inversione di tendenza sono gli esperti dell'US Fish and Wildlife Service, al quale spetta almeno negli Stati Uniti di coordinare i programmi di protezione di fauna e flora. Gli addetti ai lavori assicurano che al momento i fondi vengono distribuiti tenendo conto del maggior rischio di estinzione di alcune specie. Nonostante ciò, al top della lista di quelli che ricevono più fondi ci sono i belli e commestibili, come salmoni, trote, tartarughe marine, aquile, orsi, un solo insetto e nessuna pianta. È particolarmente indicativa la scarsa attenzione per le piante: salvare una specie vegetale significa spesso proteggerne molte altre animali, perché la scomparsa di un solo elemento nell'ecosistema interrompe un equilibrio delicato. In questo senso l'amatissimo panda è il simbolo della stretta connessione tra regno vegetale e animale: se non si salvano le foreste di bambù, non si salverà neanche chi se ne nutre. Talvolta i piani di finanziamento tengono conto di questa delicata catena: per il salmone Chinook sono stati stanziati almeno 69 milioni di dollari e di questa somma una parte è andata anche a beneficio di insetti, molluschi, piccoli crostacei che servono all'habitat del pesce. I segnali del cambiamento, per i ricercatori americani, sono piccoli, ma esistono. Il coleottero di cui si diceva all'inizio ottiene oggi tre volte tanto in finanziamenti rispetto a dieci anni fa. E spesso molluschi, vermi e invertebrati ricevono nuova attenzione grazie al timore dei disastri del cambiamento climatico: sono loro i migliori indicatori che qualcosa non va. La riscossa dei brutti d'Italia. Quanto accade negli Stati Uniti è emblematico di una tendenza globale. "È un problema diffuso - spiega Piero Genovesi, ricercatore dell'Istituto Superiore per la protezione e la Ricerca Ambientale - e un buon esempio è quello delle politiche di reintroduzione delle specie minacciate. In Europa in generale si è pensato a orsi, stambecchi e falchi, ben poco agli invertebrati, che invece sono il 90 per cento delle specie a rischio". Esistono in proposito politiche europee ben definite, per cui i fondi dovrebbero servire a proteggere tutte le specie minacciate e non le più carismatiche, ma poi a influire sulla scelta dei progetti sono le associazioni, le esigenze di immagine e le scelte locali. Ve lo immaginate un parco o un comune che scelgano come animale simbolo un insetto? Basta un esempio: l'orso abruzzese ha finora beneficiato di oltre 11milioni di stanziamenti per vari progetti, l'euprotto sardo (Euproctus platycephalus), un tritone endemico nell'isola, a rischio come molti altri anfibi a causa di un fungo patogeno, sembra destinato all'estinzione. Eppure c'è speranza per i brutti: "A confermare la tendenza di un'attenzione maggiore verso specie meno conosciute e "simpatiche" - dice Genovesi - ci sono numerosi studi sui finanziamenti dei progetti di salvaguardia. Non si deve sottovalutare infatti che non sono soltanto gli animali brutti ad essere negletti, ma anche i Paesi o le regioni più povere, per cui se Australia, America del Nord ed Europa possono impegnarsi per salvare le loro specie, non succede altrettanto nei Paesi poveri. In ogni caso, a livello europeo negli ultimi anni le direttive sono state quanto mai chiare: bisogna lavorare di più sulle specie a maggiore rischio, non su quelle più belle".
(30 giugno 2009)
lunedì 22 giugno 2009
Quando accade...
Quando accade che per anni (meglio dire decenni) un problema lo si sottovaluti, lo si IGNORI, non si sappia come affrontarlo o semplicemente non si abbia voglia di affrontarlo...
è facile intuire che, prima o poi, questo "problema" ci esploda tra le mani.
Esattamente come è accaduto in Sicilia, dove a spese degli animali, sono INGRASSATI decine di speculatori con l'ausilio di politici compiacenti...
anche qui da noi si corre il serio rischio che il RANDAGISMO crei disagi seri.
Non soltanto ai CANI (da decenni seviziati, torturati, maltrattati, ecc. nella più completà impunità) ma anche ai cittadini.
E non parlo soltanto di quei mentecatti idioti che, intolleranti per ogni cosa, riescono a sfogarsi solo su quelle povere bestie già allo stremo,
ma dei cittadini comunque civili e che corrono il rischio, grazie all'ignobile lassismo dei nostri politici,
di avere qualche problema da una situazione allungo ignorata
(e se non ignorata ... utilizzata per speculazioni o per lanciare fumo negli occhi agli ignavi cittadini).
Quando il Sindaco e gli Assessori al ramo sono costretti a prendere iniziative (trovandosi allo sbando e totalmente privi di conoscenze in materia!)
allora fuoriescono con insensati, insensibili ed INUTILI manifesti.
Fumo negli occhi, appunto.
E dire che avevamo votato questo Sindaco nella speranza che finalmente intendesse dare una svolta SERIA proprio alla tematica "randagismo"...
purtroppo i suoi periodi di "volontariato" presso un parente veterinario ci hanno raggirati per bene,
poichè la realtà... al momento opportuno... si è dimostrata ben differente!
Quando accade che vengano ascoltate le dementi lagnanze di individui di grande ignoranza e grande insensibilità (come accaduto per il FATTACCIO degli alberi abbattuti su viale stazione e momumento dei caduti, dove mie relazioni spiegavano l'inutilità dell'abbattimento, altre indicavano l'illegalità degli abbattimenti) anche per il randagismo ed il MALTRATTAMENTO dei cani ...
vengono "ascoltate" e prese in considerazione solo le lamentele dei dementi (quelli comunque votano !) e NON LE OSSERVAZIONI di persone che da decenni si occupano di tali tematiche.
Cosa accadrà se questa traballante "armata Brancaleone" solcherà il traguardo dei cinque anni di amministrazione?!!!
Accadrà che ci ritroveremo con una situazione "MEGADRAMMATICA" e, forse, INCONTROLLABILE !
Inoltre...riusciremo a trovare un candidato Sindaco che ha una intelligenza adeguata, una dose di SENSIBILITA' sufficiente e la MODESTIA di ammenttere che (non capendone nulla della situazione) è il caso di dare ascolto (e magari anche responsabilità!) a persone che saprebbero come amministrare legalmente e saggiamente l'argomento ?!!!
è facile intuire che, prima o poi, questo "problema" ci esploda tra le mani.
Esattamente come è accaduto in Sicilia, dove a spese degli animali, sono INGRASSATI decine di speculatori con l'ausilio di politici compiacenti...
anche qui da noi si corre il serio rischio che il RANDAGISMO crei disagi seri.
Non soltanto ai CANI (da decenni seviziati, torturati, maltrattati, ecc. nella più completà impunità) ma anche ai cittadini.
E non parlo soltanto di quei mentecatti idioti che, intolleranti per ogni cosa, riescono a sfogarsi solo su quelle povere bestie già allo stremo,
ma dei cittadini comunque civili e che corrono il rischio, grazie all'ignobile lassismo dei nostri politici,
di avere qualche problema da una situazione allungo ignorata
(e se non ignorata ... utilizzata per speculazioni o per lanciare fumo negli occhi agli ignavi cittadini).
Quando il Sindaco e gli Assessori al ramo sono costretti a prendere iniziative (trovandosi allo sbando e totalmente privi di conoscenze in materia!)
allora fuoriescono con insensati, insensibili ed INUTILI manifesti.
Fumo negli occhi, appunto.
E dire che avevamo votato questo Sindaco nella speranza che finalmente intendesse dare una svolta SERIA proprio alla tematica "randagismo"...
purtroppo i suoi periodi di "volontariato" presso un parente veterinario ci hanno raggirati per bene,
poichè la realtà... al momento opportuno... si è dimostrata ben differente!
Quando accade che vengano ascoltate le dementi lagnanze di individui di grande ignoranza e grande insensibilità (come accaduto per il FATTACCIO degli alberi abbattuti su viale stazione e momumento dei caduti, dove mie relazioni spiegavano l'inutilità dell'abbattimento, altre indicavano l'illegalità degli abbattimenti) anche per il randagismo ed il MALTRATTAMENTO dei cani ...
vengono "ascoltate" e prese in considerazione solo le lamentele dei dementi (quelli comunque votano !) e NON LE OSSERVAZIONI di persone che da decenni si occupano di tali tematiche.
Cosa accadrà se questa traballante "armata Brancaleone" solcherà il traguardo dei cinque anni di amministrazione?!!!
Accadrà che ci ritroveremo con una situazione "MEGADRAMMATICA" e, forse, INCONTROLLABILE !
Inoltre...riusciremo a trovare un candidato Sindaco che ha una intelligenza adeguata, una dose di SENSIBILITA' sufficiente e la MODESTIA di ammenttere che (non capendone nulla della situazione) è il caso di dare ascolto (e magari anche responsabilità!) a persone che saprebbero come amministrare legalmente e saggiamente l'argomento ?!!!
martedì 16 giugno 2009
Continuano a prenderci per il culo spacciandosi per "SINISTRA" quando invece sono soltanto arrivisti con una smodata "febbre di potere". Oserei dire anche incompetenti... e questo è un aspetto "lugubre", poichè, generalmente, chi vuol raggiungere a tutti i costi una meta... dovrebbe STUDIARE. Loro NO! Vogliono soltanto il potere senza vincoli e senza competenze. CREPI pure questa FINTA SINISTRA !
sabato 13 giugno 2009
Dopo anni di centrosinistra...
Ed eccoci qua...
dopo decenni di amministrazione di centrosinistra alla Provincia
ci ritroviamo con tutti i problemi IRRISOLTI e nettamente peggiorati.
Il centrodestra li risolverà ?
Certo che NO!!! Anzi, li peggiorerà,
ma resta il fatto che l'unica vera speranza è che questi "colonnelli" del centrosinistra vengano presi letteralmente a calci in culo e mandati via...
dato che da soli (pur perdendo sempre ed ovunque) non molleranno mai quelle comode e potenti poltrone.
L'unico sistema per "distruggere" questo sistema di poteri è farli perdere e contemporaneamente costruire una forza di centrosinistra alternativa a quella attuale... poco credibile e certamente incompetente.
In tantissimi non ci rispecchiamo nei candidati e nei leader dei Verdi, di Rifondazione, dei Comunisti in genere, del PD, dei Socialisti, ecc.
... anzi ad esser sinceri ci fanno un tantino schifo (come politici, ovviamente!) .
La situazione locale è addirittura PEGGIORE di quella provinciale...
in tre anni di amministrazione tantissime situazioni si sono incancrenite
ed il percorso politico verso la civiltà (che abbiamo soltanto sperato)
si è tramutato in un incubo che sopportiamo con angoscia
e speranzosi che termini quanto prima.
(continua)
dopo decenni di amministrazione di centrosinistra alla Provincia
ci ritroviamo con tutti i problemi IRRISOLTI e nettamente peggiorati.
Il centrodestra li risolverà ?
Certo che NO!!! Anzi, li peggiorerà,
ma resta il fatto che l'unica vera speranza è che questi "colonnelli" del centrosinistra vengano presi letteralmente a calci in culo e mandati via...
dato che da soli (pur perdendo sempre ed ovunque) non molleranno mai quelle comode e potenti poltrone.
L'unico sistema per "distruggere" questo sistema di poteri è farli perdere e contemporaneamente costruire una forza di centrosinistra alternativa a quella attuale... poco credibile e certamente incompetente.
In tantissimi non ci rispecchiamo nei candidati e nei leader dei Verdi, di Rifondazione, dei Comunisti in genere, del PD, dei Socialisti, ecc.
... anzi ad esser sinceri ci fanno un tantino schifo (come politici, ovviamente!) .
La situazione locale è addirittura PEGGIORE di quella provinciale...
in tre anni di amministrazione tantissime situazioni si sono incancrenite
ed il percorso politico verso la civiltà (che abbiamo soltanto sperato)
si è tramutato in un incubo che sopportiamo con angoscia
e speranzosi che termini quanto prima.
(continua)
mercoledì 10 giugno 2009
demente sbornia elettorale...
Dopo questa “sbornia elettorale” che nulla aveva di politico,
in attesa di un quantomeno INUTILE ballottaggio (vincerà un centrodestra inaffidabile o un centrosinistra sospetto?) …
Soffermiamoci un attimo ad osservare l'indecoroso andazzo di queste elezioni.
Non spreco tempo ad elencare le “vergogne Berlusconiane” insinuatesi in Europa e passo immediatamente ad elencare le evidenti inappropriatezze che tutti abbiam avuto modo di vedere riguardo alle “provinciali”...
A parte i manifesti “illegali” sparsi un pochino ovunque nel “torbido” silenzio generale,
salta all’occhio la “qualità” dei politici candidati
(e non parlo delle candidature di cartello lanciate soltanto per raccoglier in carniere una manciata di voti utili per altri nomi maggiormente noti),
che in qualsiasi Paese civile avrebbero fatto gridare allo scandalo
ed il vergognoso silenzio di giornali ed organi di informazione che hanno sottaciuto sul fatto che i candidati non venissero obbligati a “parlare di politica”.
Solo inutili comizi (pochi per la verità) , tante feste, cene, riunioni autoesaltatrici, megapubblicità, spottoni privi di senso (generalmente contraddittori) e grandi slogan pessimi o dementi ... stampati su manifesti.
Nessun organo di informazione che abbia sentito la necessità di intervistare accuratamente i candidati, chiedere il loro programma, metterli a confronto, chiederne le sensibilità…
nessuno, in parole povere, che abbia chiesto loro di Parlare di POLITICA.
E’ stato sufficiente che “qualche idiota” noto chiedesse un voto di simpatia o di "interesse"
e centinaia o migliaia di imperterriti personaggi si sono sentiti obbligati a legittimare tali pretese martoriando l'incolpevole scheda con la pennellata dell'incredula matita.
Quando finirà in Italia questa grottesca buffonata ?!
in attesa di un quantomeno INUTILE ballottaggio (vincerà un centrodestra inaffidabile o un centrosinistra sospetto?) …
Soffermiamoci un attimo ad osservare l'indecoroso andazzo di queste elezioni.
Non spreco tempo ad elencare le “vergogne Berlusconiane” insinuatesi in Europa e passo immediatamente ad elencare le evidenti inappropriatezze che tutti abbiam avuto modo di vedere riguardo alle “provinciali”...
A parte i manifesti “illegali” sparsi un pochino ovunque nel “torbido” silenzio generale,
salta all’occhio la “qualità” dei politici candidati
(e non parlo delle candidature di cartello lanciate soltanto per raccoglier in carniere una manciata di voti utili per altri nomi maggiormente noti),
che in qualsiasi Paese civile avrebbero fatto gridare allo scandalo
ed il vergognoso silenzio di giornali ed organi di informazione che hanno sottaciuto sul fatto che i candidati non venissero obbligati a “parlare di politica”.
Solo inutili comizi (pochi per la verità) , tante feste, cene, riunioni autoesaltatrici, megapubblicità, spottoni privi di senso (generalmente contraddittori) e grandi slogan pessimi o dementi ... stampati su manifesti.
Nessun organo di informazione che abbia sentito la necessità di intervistare accuratamente i candidati, chiedere il loro programma, metterli a confronto, chiederne le sensibilità…
nessuno, in parole povere, che abbia chiesto loro di Parlare di POLITICA.
E’ stato sufficiente che “qualche idiota” noto chiedesse un voto di simpatia o di "interesse"
e centinaia o migliaia di imperterriti personaggi si sono sentiti obbligati a legittimare tali pretese martoriando l'incolpevole scheda con la pennellata dell'incredula matita.
Quando finirà in Italia questa grottesca buffonata ?!
lunedì 1 giugno 2009
Cosa dire di queste elezioni...
Beh... ammetto...
vorrei gradevolmente stendere un velo pietoso su questa tornata elettorale (Provincia)
ma deluderei i numerosi miei "fans" che, come al solito, mi attendono dietro l'angolo
speranzosi di un "error fatale" o di una "gaffe"...
quindi (in maniera arruffata e frettolosa) mi accingo a consegnar materiale ai criticoni senza parte (se escludiamo quella economica).
Dubbi tanti, dicevo, nel dare un parere o nel consigliare chi votare, dubbi tanti se votare o meno.
Posso avvicinarmi a tale discorso solo per grandi linee,
non mi va di infierire sulla "croce rossa" (mai viste candidature con un tale quoziente di risibilità)
ed in quasi tutti i casi ci sarebbe da chiedersi "ed il politico quale sarebbe?".
Operazione del tutto inutile sarebbe rifare l'elenco delle persone che scarterei (già fatta anche se incompleta, leggete i post passati) ma un accenno di faccende politiche lo farei:
quindi ZERO VOTI a tutti coloro che rappresentano i partiti che mantengono in piedi l'attuale amministrazione Tavianese, o che con essi abbiano un qualsiasi rapporto... è necessario lanciare il messaggio che SIAMO SCONCERTATI da questa amministrazione arruffona e personalistica e NON INTENDIAMO SUPPORTARLA PIU' IN ALCUN MODO !
Se, quindi, decidessi di votare, del centrosinistra resterebbero "superstiti" soltanto l'Italia dei Valori con Sergio Romeo, Maria Rosaria di Mattina (Salento c’è), Giorgio Montunato (Democratici e riformisti - chi sono costoro ?) .
Uno non lo conosco... ma la successiva eliminazione avverrebbe tenendo presente che detesto i metodi affaristici della precedente ammistrazione Provinciale.
Voi scegliete chi stimate e non concedete voti di scambio o per amicizia... dobbiamo eliminare questo squallido metodo che ci conserva schiavi di "politici parassiti".
Inutile che vi dica che mai per nessun motivo al mondo voterei per la lista del centrodestra
(Gabellone, Fitto e company con me non avranno mai nulla a che fare)...
resta l'ultima lista di Adriana Poli Bortone...
che a Taviano (per chi apprezza comunque il centrodestra) annovera il nome di Claudia Casarano
che, non avendo fin'ora (al contrario di tanti altri e non è fattore da dimenticare) dato dimostrazione di incapacità ed essendo esponente giovane...
spero porti una ventata di correttezza e di sensibilità nell'ambito politico
se verrà eletta.
Cosa mi auguro quindi...
che questa FALSA SINISTRA venga sconfitta in un modo talmente CLAMOROSO
che induca al cambio dei "vertici", invitando la SINISTRA a valutare adeguatamente candidature di nomi meno noti ma MOLTO PIU' VALIDI !
Per le Europee invece gli imbarazzi ed i dubbi si sprecano, come le domande che continuo a farmi e che resteranno senza risposta.
Perchè la SINISTRA ha almeno 3 liste che certamente non supereranno lo sbarramento del 4 % ?
Quali interessi inconciliabili hanno fatto in modo che la sinistra resti senza rappresentanti in Europa ?
Si può essere così dementi ?
Se non volessi sprecare il mio voto concedendolo ad un partito che (probabilmente) comunque non avrà rappresentanti... a chi darlo ?
certamente NON AL PD ...che oramai è talmente simile al PDL da farmi letteralmente schifo... e l'unica risposta sarebbe l'Italia dei Valori...
non certo per Tonino Di Pietro che (poveretto) mi fa tanta pena,
ma per i Travaglio, Grillo, ecc. che alle spalle del Tonino indirizzano a modo quel partito.
Resta il fatto che IDV aderirà in Europa non ai Socialisti ma ai Liberali
(che di danni in Europa ne ha fatti tanti!) e questo mi lascia perplesso.
Speriamo soltanto che Travaglio e company riescano a "dirottare le direttive toniniane".
Comunque in questo momento in Europa SERVE gente come De Magistris che denunci le porcate del nostro (sic!) presidente da cabaret.
Cosa mi auguro quindi....:
una punizione per le sinistre (arruffone ed arriviste) che permetta ai nomi nuovi e validi di emergere.
Auguro a De Magistris ed ai "Travaglio" una grande vittoria che faccia emergere gente che in Europa denunci le nefandezze di un Premier da operetta.
(continua)
vorrei gradevolmente stendere un velo pietoso su questa tornata elettorale (Provincia)
ma deluderei i numerosi miei "fans" che, come al solito, mi attendono dietro l'angolo
speranzosi di un "error fatale" o di una "gaffe"...
quindi (in maniera arruffata e frettolosa) mi accingo a consegnar materiale ai criticoni senza parte (se escludiamo quella economica).
Dubbi tanti, dicevo, nel dare un parere o nel consigliare chi votare, dubbi tanti se votare o meno.
Posso avvicinarmi a tale discorso solo per grandi linee,
non mi va di infierire sulla "croce rossa" (mai viste candidature con un tale quoziente di risibilità)
ed in quasi tutti i casi ci sarebbe da chiedersi "ed il politico quale sarebbe?".
Operazione del tutto inutile sarebbe rifare l'elenco delle persone che scarterei (già fatta anche se incompleta, leggete i post passati) ma un accenno di faccende politiche lo farei:
quindi ZERO VOTI a tutti coloro che rappresentano i partiti che mantengono in piedi l'attuale amministrazione Tavianese, o che con essi abbiano un qualsiasi rapporto... è necessario lanciare il messaggio che SIAMO SCONCERTATI da questa amministrazione arruffona e personalistica e NON INTENDIAMO SUPPORTARLA PIU' IN ALCUN MODO !
Se, quindi, decidessi di votare, del centrosinistra resterebbero "superstiti" soltanto l'Italia dei Valori con Sergio Romeo, Maria Rosaria di Mattina (Salento c’è), Giorgio Montunato (Democratici e riformisti - chi sono costoro ?) .
Uno non lo conosco... ma la successiva eliminazione avverrebbe tenendo presente che detesto i metodi affaristici della precedente ammistrazione Provinciale.
Voi scegliete chi stimate e non concedete voti di scambio o per amicizia... dobbiamo eliminare questo squallido metodo che ci conserva schiavi di "politici parassiti".
Inutile che vi dica che mai per nessun motivo al mondo voterei per la lista del centrodestra
(Gabellone, Fitto e company con me non avranno mai nulla a che fare)...
resta l'ultima lista di Adriana Poli Bortone...
che a Taviano (per chi apprezza comunque il centrodestra) annovera il nome di Claudia Casarano
che, non avendo fin'ora (al contrario di tanti altri e non è fattore da dimenticare) dato dimostrazione di incapacità ed essendo esponente giovane...
spero porti una ventata di correttezza e di sensibilità nell'ambito politico
se verrà eletta.
Cosa mi auguro quindi...
che questa FALSA SINISTRA venga sconfitta in un modo talmente CLAMOROSO
che induca al cambio dei "vertici", invitando la SINISTRA a valutare adeguatamente candidature di nomi meno noti ma MOLTO PIU' VALIDI !
Per le Europee invece gli imbarazzi ed i dubbi si sprecano, come le domande che continuo a farmi e che resteranno senza risposta.
Perchè la SINISTRA ha almeno 3 liste che certamente non supereranno lo sbarramento del 4 % ?
Quali interessi inconciliabili hanno fatto in modo che la sinistra resti senza rappresentanti in Europa ?
Si può essere così dementi ?
Se non volessi sprecare il mio voto concedendolo ad un partito che (probabilmente) comunque non avrà rappresentanti... a chi darlo ?
certamente NON AL PD ...che oramai è talmente simile al PDL da farmi letteralmente schifo... e l'unica risposta sarebbe l'Italia dei Valori...
non certo per Tonino Di Pietro che (poveretto) mi fa tanta pena,
ma per i Travaglio, Grillo, ecc. che alle spalle del Tonino indirizzano a modo quel partito.
Resta il fatto che IDV aderirà in Europa non ai Socialisti ma ai Liberali
(che di danni in Europa ne ha fatti tanti!) e questo mi lascia perplesso.
Speriamo soltanto che Travaglio e company riescano a "dirottare le direttive toniniane".
Comunque in questo momento in Europa SERVE gente come De Magistris che denunci le porcate del nostro (sic!) presidente da cabaret.
Cosa mi auguro quindi....:
una punizione per le sinistre (arruffone ed arriviste) che permetta ai nomi nuovi e validi di emergere.
Auguro a De Magistris ed ai "Travaglio" una grande vittoria che faccia emergere gente che in Europa denunci le nefandezze di un Premier da operetta.
(continua)
Totò, Silvio e le malefemmine - di Marco Travaglio
Nel solco della tradizione dei grandi comici, da Totò e Peppino a Benigni e Troisi, la ministra delle Troppe Opportunità, Mara Carfagna, ha scritto una lettera. Evento di tale portata da meritare una pagina del Corriere.
Se la lettera di Totò alla malafemmina iniziava con l’immortale «Veniamo noi con questa mia a dirvi…», l’incipit della Carfagna è un perentorio «Sono qui a dire la mia, se mi è consentito, forte e fiera del lavoro svolto».
Che tempra. «Lo faccio rivela la pulzella di Salerno perché ho testa, né più né meno di tanti pseudo-intellettuali che si ergono pomposamente a maestri di vita e scienza, etica e morale».
Ben detto, gliele ha cantate chiare.
Colonne di piombo si abbattono impietose sul povero lettore, pregne di concetti alati, quali «qui casca l’asino» e «si stava meglio quando si stava peggio»… Si attende invano un «signore si nasce, e io modestamente la nacqui», ma è sottinteso.
Ed ecco la zampata della fuoriclasse: «Il Parlamento vede tra i suoi banchi uomini dalle assai dubbie capacità politiche». Vero.
«Condannati per banda armata, omicidio, esplosivi, rissa (allude a Maroni?, ndr)… onorevoli che hanno ammesso di prostituirsi (ci sarebbe anche un condannato per mafia, ma nella foga le è sfuggito, ndr).
E nessuno si è scandalizzato, mai». Parole sante.
Invece chi «indigna, scandalizza e inquieta»? Il povero Silvio, «uomo leale, perbene e rispettoso, persona di garbo e gentilezza, mai prepotente e arrogante, consapevole di una innata capacità seduttiva». Manca solo il tocco finale: «Malcostume, mezzo gaudio».
Punto, punto e virgola, due punti.
Se la lettera di Totò alla malafemmina iniziava con l’immortale «Veniamo noi con questa mia a dirvi…», l’incipit della Carfagna è un perentorio «Sono qui a dire la mia, se mi è consentito, forte e fiera del lavoro svolto».
Che tempra. «Lo faccio rivela la pulzella di Salerno perché ho testa, né più né meno di tanti pseudo-intellettuali che si ergono pomposamente a maestri di vita e scienza, etica e morale».
Ben detto, gliele ha cantate chiare.
Colonne di piombo si abbattono impietose sul povero lettore, pregne di concetti alati, quali «qui casca l’asino» e «si stava meglio quando si stava peggio»… Si attende invano un «signore si nasce, e io modestamente la nacqui», ma è sottinteso.
Ed ecco la zampata della fuoriclasse: «Il Parlamento vede tra i suoi banchi uomini dalle assai dubbie capacità politiche». Vero.
«Condannati per banda armata, omicidio, esplosivi, rissa (allude a Maroni?, ndr)… onorevoli che hanno ammesso di prostituirsi (ci sarebbe anche un condannato per mafia, ma nella foga le è sfuggito, ndr).
E nessuno si è scandalizzato, mai». Parole sante.
Invece chi «indigna, scandalizza e inquieta»? Il povero Silvio, «uomo leale, perbene e rispettoso, persona di garbo e gentilezza, mai prepotente e arrogante, consapevole di una innata capacità seduttiva». Manca solo il tocco finale: «Malcostume, mezzo gaudio».
Punto, punto e virgola, due punti.
giovedì 28 maggio 2009
Facciamo finta di esser fessi...
...e di non aver capito cosa ci sia dietro la "faccenda" Berlusconi-Noemi,
facciam finta di credere che la facesse andar da lui per leggergli le favolette prima di addormentarla...
facciam finta di esser fessi e non aver capito perchè la Capone abbia deciso di rifiutare le primarie...
facciam finta di esser fessi e non saper nulla degli interessi che fanno girare il mondo (ma io resteri in ambiti più ristretti) ...
facciam finta di esser fessi e di non sapere come vadano le "cose"
e di come siano andate per decenni...
...continuiamo a far finta di esser fessi...
e di non capire che al mondo non fa strada chi merita...
ma soltanto chi "lecca il cxxo" al politico del momento...
Vi garantisco che la sensazione di essere veramente INDIPENDENTI
"non ha prezzo"
... tutto il resto con mastercard.
facciam finta di credere che la facesse andar da lui per leggergli le favolette prima di addormentarla...
facciam finta di esser fessi e non aver capito perchè la Capone abbia deciso di rifiutare le primarie...
facciam finta di esser fessi e non saper nulla degli interessi che fanno girare il mondo (ma io resteri in ambiti più ristretti) ...
facciam finta di esser fessi e di non sapere come vadano le "cose"
e di come siano andate per decenni...
...continuiamo a far finta di esser fessi...
e di non capire che al mondo non fa strada chi merita...
ma soltanto chi "lecca il cxxo" al politico del momento...
Vi garantisco che la sensazione di essere veramente INDIPENDENTI
"non ha prezzo"
... tutto il resto con mastercard.
Chi non ha...
Chi NON ha il coraggio di farsi sentire oggi, di fronte a tante ingiustizie, incompetenze, superficialità e tanto altro (di peggio)...
non venga un domani a chiedere un supporto alla propria candidatura!
Chi oggi si rende conto che le cose vanno male
dovrebbe dare una "svolta" coraggiosa, orgogliosa e coerente
alle "cose della città" !
Se volete essere CREDIBILI ed AFFIDABILI...
abbiate il coraggio OGGI
di contrapporvi ad un modo di operare
che io considero VERGOGNOSO ed incoerente.
non venga un domani a chiedere un supporto alla propria candidatura!
Chi oggi si rende conto che le cose vanno male
dovrebbe dare una "svolta" coraggiosa, orgogliosa e coerente
alle "cose della città" !
Se volete essere CREDIBILI ed AFFIDABILI...
abbiate il coraggio OGGI
di contrapporvi ad un modo di operare
che io considero VERGOGNOSO ed incoerente.
giovedì 21 maggio 2009
Continua la campagna elettorale...
Continua la campagna elettorale per le europee e la Provincia...
tra feste, frizzi, lazzi, megamanifesti, volantini, cene offerte, candidati poco attendibili (in alcuni casi addirittura comici) ,
promesse non mantenibili ed ore ed ore di chiacchiericcio inutile.
A nessuno che venga in mente invece di "FARE POLITICA" !
A nessuno che venga in mente di prendere i candidati,
farli sedere attorno ad un tavolo e chieder loro di illustrare le proprie sensibilità, i propri programmi, farli discutere di problemi, chiedere le loro storie e,
nel caso avessero avuto incarichi,
farsi anche dire come li abbiano o li stiano portando a termine.
A nessuno, in parole povere, viene in mente di chieder loro di far POLITICA (probabilmente perchè si da per scontato che non sarebbero in grado di farla) .
E' una "campagna comica" che sotituisce quella politica.
Ovviamente non è mia intenzione generalizzare e, comunque, anche tra i vari "inadeguati" può esserci notevole differenza... ...nel "mucchio" salverei al massimo un paio di candidati, concedendogli prospettiva di crescita.
(continua)
tra feste, frizzi, lazzi, megamanifesti, volantini, cene offerte, candidati poco attendibili (in alcuni casi addirittura comici) ,
promesse non mantenibili ed ore ed ore di chiacchiericcio inutile.
A nessuno che venga in mente invece di "FARE POLITICA" !
A nessuno che venga in mente di prendere i candidati,
farli sedere attorno ad un tavolo e chieder loro di illustrare le proprie sensibilità, i propri programmi, farli discutere di problemi, chiedere le loro storie e,
nel caso avessero avuto incarichi,
farsi anche dire come li abbiano o li stiano portando a termine.
A nessuno, in parole povere, viene in mente di chieder loro di far POLITICA (probabilmente perchè si da per scontato che non sarebbero in grado di farla) .
E' una "campagna comica" che sotituisce quella politica.
Ovviamente non è mia intenzione generalizzare e, comunque, anche tra i vari "inadeguati" può esserci notevole differenza... ...nel "mucchio" salverei al massimo un paio di candidati, concedendogli prospettiva di crescita.
(continua)
domenica 17 maggio 2009
da Lecce Prima.it: ancora atrocità su animali
Un episodio sconcertante che ha turbato la sensibilità di molti. Fa ancora discutere e parlare l’assurdo avvenimento consumatosi ieri ad Otranto, in località Fascio, a poca distanza dal centro cittadino, dove un cane meticcio, incrociato, con un pastore tedesco, è stato letteralmente scaraventato giù dalla scogliera da ignoti, e poi tratto in salvo dal locale responsabile dell’Enpa. Un fatto certamente deprecabile, che ha creato un lungo ed intenso dibattito anche sulle pagine di questo giornale e sugli spazi on line che l’hanno raccontato. Per quel che riguarda le condizioni di salute dell’animale, dall’Enpa si fa sapere che il cane sembra reagire bene alle cure amorevoli dei volontari e pertanto sembrerebbe fuori pericolo. Ma lo sconcerto resta. Anche perché come sottolineato già da Umberto Lanzilotto, autore del pronto salvataggio, alla presenza delle forze dell’ordine, trattasi di una situazione recidiva, già accaduta con frequenza negli ultimi due anni: “È il terzo episodio di questo tipo, il che sta ad indicare che il fenomeno è purtroppo abbastanza diffuso e non si configura come semplice anomalia. Non vorrei personalmente che disfarsi dei cani sia diventata la norma, gettandoli a mare. Siamo peraltro ancora sconvolti e memori dell’episodio del cane Totò, che siamo riusciti a salvare e ad affidare”.
Lanzilotto che si dice felice del salvataggio, ma allo stesso tempo arrabbiato perché “non siamo in grado (metto in mezzo anche noi dell’Enpa, nonostante i nostri sforzi quotidiani) di mettere in un angolo certa gente”: “Lo si può fare – puntualizza - solo col contributo di tutti: l’amministrazione, facendo le ordinanze, i cittadini, segnalando tutti gli abusi dei proprietari di cani, che, a loro volta, devono averli in regola. Chi ha un animale, come chi ha un bambino o una macchina, ha una responsabilità e deve adeguarsi alle normative vigenti, altrimenti è inutile prendere un cane”. Il responsabile locale dell’Enpa rivolge anche un appello all’amministrazione, al sindaco e all’assessore Coluccia “che mi hanno seguito in questo percorso”, affinché “mettano in pratica le ordinanze che abbiamo studiato insieme, perché non vorrei che passasse neanche il messaggio che qui, ad Otranto, chiunque può fare una cosa del genere”. Lanzilotto torna sull’accaduto ed afferma: “La cosa più raccapricciante di questa storia è che c’erano dei turisti al momento del recupero dell’animale, turisti che hanno esclamato: ‘Ma in che razza di paese siamo? Come possono succedere queste cose?’. Io non credo che gli otrantini siano gente che si alza la mattina per gettare un cane dalla scogliera, ma vorrei un segnale forte anche da parte della cittadinanza, che deve segnalare la gente che si macchia di certe azioni inqualificabili. Ne va anche dell’immagine della città, che non ha un bel ritorno da simili situazioni. Non oso immaginare se questo fosse successo in pieno agosto”.
martedì 12 maggio 2009
Iniziamo col dire...
Periodo elettorale.
Ho già espresso le mie perplessità sui candidati presidenti, sui candidati in genere e su quanto io ritenga affidabile questa tornata elettorale.
Comunque mi sono chiesto: anche se avessi vari candidati apprezzabili...come mi regolerei sulla scelta ?
Punto primo : ELIMINAREI dalla lista dei "papabili" tutti coloro che incollano MANIFESTI ABUSIVI.
Compiono concorrenza SLEALE e (dimostrandosi pronti a tutto per vincere)
dimostrano il loro attaccamento al POTERE, scarso senso civico e grande scorrettezza...che, trasferita ad alti livelli, diverrebbe una vera peste per la civiltà.
Chi non sa stare alle regole e si comporta scorrettamente...come lo fa ora... può farlo successivamente.
Punto secondo: eliminerei dalla lista dei probabili candidati tutti coloro che spendono cifre eccessive per la campagna elettorale (megamanifesti, pubblicità ovunque, ecc.).
Chi spende cifre spropositate non conquista la mia fiducia e fa nascere in me il sospetto che sia portatore di interessi che potrebbero andare OLTRE la semplice politica ed il bene comune.
Punto terzo: eliminerei immediatamente dalla lista tutti coloro che hanno già tradito l'elettorato, le promesse, i programmi o le sensibilità prospettate in una campagna elettorale ...anche se precedente.
Punto quarto: pur tenendo presente che il detto "voto il male minore" resta in talune occasioni valido... bisogna immaginare adeguatamente quanto questo male possa comunque essere grande... eliminerei quindi tutti coloro che non condividono le mie idee politiche o che non hanno le mie stesse sensibilità.
Punto quinto: Detesto le "dinastie politiche", quindi (anche se non considero questa una definitiva pregiudiziale) penalizzerei a vantaggio di altri
tutti coloro che pretendono di conservare un potere politico da generazione a generazione.
(continua)
Ho già espresso le mie perplessità sui candidati presidenti, sui candidati in genere e su quanto io ritenga affidabile questa tornata elettorale.
Comunque mi sono chiesto: anche se avessi vari candidati apprezzabili...come mi regolerei sulla scelta ?
Punto primo : ELIMINAREI dalla lista dei "papabili" tutti coloro che incollano MANIFESTI ABUSIVI.
Compiono concorrenza SLEALE e (dimostrandosi pronti a tutto per vincere)
dimostrano il loro attaccamento al POTERE, scarso senso civico e grande scorrettezza...che, trasferita ad alti livelli, diverrebbe una vera peste per la civiltà.
Chi non sa stare alle regole e si comporta scorrettamente...come lo fa ora... può farlo successivamente.
Punto secondo: eliminerei dalla lista dei probabili candidati tutti coloro che spendono cifre eccessive per la campagna elettorale (megamanifesti, pubblicità ovunque, ecc.).
Chi spende cifre spropositate non conquista la mia fiducia e fa nascere in me il sospetto che sia portatore di interessi che potrebbero andare OLTRE la semplice politica ed il bene comune.
Punto terzo: eliminerei immediatamente dalla lista tutti coloro che hanno già tradito l'elettorato, le promesse, i programmi o le sensibilità prospettate in una campagna elettorale ...anche se precedente.
Punto quarto: pur tenendo presente che il detto "voto il male minore" resta in talune occasioni valido... bisogna immaginare adeguatamente quanto questo male possa comunque essere grande... eliminerei quindi tutti coloro che non condividono le mie idee politiche o che non hanno le mie stesse sensibilità.
Punto quinto: Detesto le "dinastie politiche", quindi (anche se non considero questa una definitiva pregiudiziale) penalizzerei a vantaggio di altri
tutti coloro che pretendono di conservare un potere politico da generazione a generazione.
(continua)
lunedì 11 maggio 2009
Daniele Silvestri - MONETINE
Daniele Silvestri
Io vendo promesse di ogni sorta
qualcuna la mantengo
di tutte le altre invece non mi importa
Io smisto monetine da gettare in fondo a un pozzo
o da grattare sulla patina dorata di un concorso a premi multimiliari
da ridiffidate dei falsarie
non incolpate me se ci gettate dei danari
Non ho colpa
se siete schiavi di una tombola
stracolma di tesori che distribuisce a vanvera
e vi coccola l’idea di impadronirvi della vincita
vivere di rendita
capita ogni domenica
e se non hai mai vinto fino ad ora
sei stato sfortunato, amico tenta ancora.
Io vendo scommesse sul futuro
qualcuna vince molto di tutte le altre invece non mi curo
e non ci sono meriti non c’è una gerarchiama
solo il cieco meccanismo di una…lotteria!
E non posso che adeguarmi
non posso lamentarmi
se usate queste mie monete al posto delle armi
se tutti i vostri sogni li puntate in questo gioco
io vendo un’illusione in più e non è poco.
Una monetina a te
una a te una monetina pure a te così fanno 3
Una monetina per questa serata che non può finire
una per trovarti e l’altra per sparire
Una monetina a te una a te un’altra monetina pure a lei così fanno 6
Una monetina per sapere che non ho sbagliato mondo
Adesso, le ricontose no mi confondo
20… 21… 28…Totip, Enalotto
Se non faccio il botto mi butto sul Bingo
rimango convinto che se anche non vinco
è soltanto questione di tempo
Poi terno, quaterna, cinquina se vinco mi compro una casa in collina una macchina buona e tre casse di rum
Se vinco da bere per tutti tequila bum bum!
Io sono imparziale e non mi impicciose vinci prendi tutto
se perdi in fondo è solo qualche spiccio
Il rischio è minimo la posta in gioco alta
prendi una moneta, amico e gratta
Credici, provaci potresti fare tredici
se cedi il turno adesso sei pazzo riflettici!
Il tuo destino sta girando
Ora! sei stato sfortunato, amicotenta ancora!
Una monetina a te una a te una monetina pure a te così fanno 3
Una monetina per questa serata che non può finire
una per trovarti e l’altra per sparire
Una monetina a te una a te un’altra monetina pure a lei
così fanno 6
Una monetina per poterti dare quello che mi hai chiesto
Una per un viaggio Ancora non è tutto
Una monetina per il Chiapas
Una per Filippo che è partito per Caracas
milioni di monete per il sogno di una terra dopo il mare
per chi malgrado tutto continua a navigare
Una monetina per la Cina
Una per il ponte sullo stretto di Messina
sperando che il calore della terra siciliana
possa sciogliere la nebbia fissa in Val Padana
Reggae
Una moneta almeno una una moneta contro la sfortuna una moneta
per cortesia una moneta e dopo vado via!
Una moneta
almeno una una moneta contro la sfortuna
una moneta per cortesia una moneta e dopo vado via!
Io vendo promesse di ogni sorta
qualcuna la mantengo
di tutte le altre invece non mi importa
Io smisto monetine da gettare in fondo a un pozzo
o da grattare sulla patina dorata di un concorso a premi multimiliari
da ridiffidate dei falsarie
non incolpate me se ci gettate dei danari
Non ho colpa
se siete schiavi di una tombola
stracolma di tesori che distribuisce a vanvera
e vi coccola l’idea di impadronirvi della vincita
vivere di rendita
capita ogni domenica
e se non hai mai vinto fino ad ora
sei stato sfortunato, amico tenta ancora.
Io vendo scommesse sul futuro
qualcuna vince molto di tutte le altre invece non mi curo
e non ci sono meriti non c’è una gerarchiama
solo il cieco meccanismo di una…lotteria!
E non posso che adeguarmi
non posso lamentarmi
se usate queste mie monete al posto delle armi
se tutti i vostri sogni li puntate in questo gioco
io vendo un’illusione in più e non è poco.
Una monetina a te
una a te una monetina pure a te così fanno 3
Una monetina per questa serata che non può finire
una per trovarti e l’altra per sparire
Una monetina a te una a te un’altra monetina pure a lei così fanno 6
Una monetina per sapere che non ho sbagliato mondo
Adesso, le ricontose no mi confondo
20… 21… 28…Totip, Enalotto
Se non faccio il botto mi butto sul Bingo
rimango convinto che se anche non vinco
è soltanto questione di tempo
Poi terno, quaterna, cinquina se vinco mi compro una casa in collina una macchina buona e tre casse di rum
Se vinco da bere per tutti tequila bum bum!
Io sono imparziale e non mi impicciose vinci prendi tutto
se perdi in fondo è solo qualche spiccio
Il rischio è minimo la posta in gioco alta
prendi una moneta, amico e gratta
Credici, provaci potresti fare tredici
se cedi il turno adesso sei pazzo riflettici!
Il tuo destino sta girando
Ora! sei stato sfortunato, amicotenta ancora!
Una monetina a te una a te una monetina pure a te così fanno 3
Una monetina per questa serata che non può finire
una per trovarti e l’altra per sparire
Una monetina a te una a te un’altra monetina pure a lei
così fanno 6
Una monetina per poterti dare quello che mi hai chiesto
Una per un viaggio Ancora non è tutto
Una monetina per il Chiapas
Una per Filippo che è partito per Caracas
milioni di monete per il sogno di una terra dopo il mare
per chi malgrado tutto continua a navigare
Una monetina per la Cina
Una per il ponte sullo stretto di Messina
sperando che il calore della terra siciliana
possa sciogliere la nebbia fissa in Val Padana
Reggae
Una moneta almeno una una moneta contro la sfortuna una moneta
per cortesia una moneta e dopo vado via!
Una moneta
almeno una una moneta contro la sfortuna
una moneta per cortesia una moneta e dopo vado via!
venerdì 8 maggio 2009
Aveva 84 anni e si è spento nel sonno nella sua casa di Genova
Dalla Dc al Psi fino all'approdo in Forza Italia. Il Vaticano lo sospese
E' morto Gianni Baget Bozzo controverso sacerdote "politico"
ROMA - E' morto Gianni Baget Bozzo.
Il sacerdote, consigliere di Silvio Berlusconi aveva 84 anni. Si è spento nel sonno nella sua abitazione privata di Genova. In casa c'era una persona che lo assisteva e ha scoperto la sua morte. I funerali si svolgeranno lunedì prossimo alle 11.30 nella parrocchia Sacro Cuore di San Giacomo di Carignano, a Genova. Ad officiare il rito sarà il presidente della Cei cardinale Angelo Bagnasco. Nel 1967, all'età di 42 anni, Baget Bozzo era stato ordinato sacerdote. Da giovane aveva militato nella Democrazia Cristiana. Inizialmente seguendo la linea di Paolo Emilio Taviani e di Fernando Tambroni. Poi, più tardi, fece parte del gruppo della Dc romana di Pietro Giubilo, Paolo Possenti e Vittorio Sbardella. Alla fine degli anni Settanta, spinto dall'avversione per il compromesso storico, entrò nella cerchia del leader socialista Bettino Craxi. Nel 1984 si candidò all'Europarlamento nelle liste del Psi. Un anno dopo fu sospeso a divinis per aver violato la regola che proibisce ai religiosi cattolici di assumere cariche politiche senza aver ricevuto l'autorizzazione. Si candidò di nuovo nel 1989 e stavolta fu eletto. Scaduto il mandato al Parlamento europeo, fu di nuovo ammesso alle funzioni sacerdotali. Dopo Mani pulite, partecipò attivamente alla fondazione di Forza Italia e dal 1994 collaborò con Silvio Berlusconi. Nel 1997 viene nominato responsabile del settore formazione del partito. Nel 2000, l' attività politica del sacerdote gli costa una nuova ammonizione da parte dell' arcivescovo di Genova, cardinale Dionigi Tettamanzi.
La sua firma è apparsa su molti giornali (Panorama, il Giornale, La Stampa, La Repubblica e Il Secolo XIX) ed è stato anche direttore responsabile di Ragionpolitica, periodico che fa riferimento al Popolo della Libertà.
Da Repubblica- 8 maggio 2009
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Mi spiace ...
ma non mi riesce di provare dolore alcuno per la scomparsa di questo individuo.
Dalla Dc al Psi fino all'approdo in Forza Italia. Il Vaticano lo sospese
E' morto Gianni Baget Bozzo controverso sacerdote "politico"
ROMA - E' morto Gianni Baget Bozzo.
Il sacerdote, consigliere di Silvio Berlusconi aveva 84 anni. Si è spento nel sonno nella sua abitazione privata di Genova. In casa c'era una persona che lo assisteva e ha scoperto la sua morte. I funerali si svolgeranno lunedì prossimo alle 11.30 nella parrocchia Sacro Cuore di San Giacomo di Carignano, a Genova. Ad officiare il rito sarà il presidente della Cei cardinale Angelo Bagnasco. Nel 1967, all'età di 42 anni, Baget Bozzo era stato ordinato sacerdote. Da giovane aveva militato nella Democrazia Cristiana. Inizialmente seguendo la linea di Paolo Emilio Taviani e di Fernando Tambroni. Poi, più tardi, fece parte del gruppo della Dc romana di Pietro Giubilo, Paolo Possenti e Vittorio Sbardella. Alla fine degli anni Settanta, spinto dall'avversione per il compromesso storico, entrò nella cerchia del leader socialista Bettino Craxi. Nel 1984 si candidò all'Europarlamento nelle liste del Psi. Un anno dopo fu sospeso a divinis per aver violato la regola che proibisce ai religiosi cattolici di assumere cariche politiche senza aver ricevuto l'autorizzazione. Si candidò di nuovo nel 1989 e stavolta fu eletto. Scaduto il mandato al Parlamento europeo, fu di nuovo ammesso alle funzioni sacerdotali. Dopo Mani pulite, partecipò attivamente alla fondazione di Forza Italia e dal 1994 collaborò con Silvio Berlusconi. Nel 1997 viene nominato responsabile del settore formazione del partito. Nel 2000, l' attività politica del sacerdote gli costa una nuova ammonizione da parte dell' arcivescovo di Genova, cardinale Dionigi Tettamanzi.
La sua firma è apparsa su molti giornali (Panorama, il Giornale, La Stampa, La Repubblica e Il Secolo XIX) ed è stato anche direttore responsabile di Ragionpolitica, periodico che fa riferimento al Popolo della Libertà.
Da Repubblica- 8 maggio 2009
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Mi spiace ...
ma non mi riesce di provare dolore alcuno per la scomparsa di questo individuo.
"Berlusconi è un uomo bellissimo !"
Ieri ad Anno Zero una demente (che è responsabile di un giornale per dementi)
ha affermato testualmente "Berlusconi è un uomo bellissimo !"
...ed io, che mi credevo brutto,
ora mi riscopro "bello almeno quanto Bradd Pitt".
Se lui è un "uomo bellissimo" ... immaginarsi quanto lo sono io!
Io ho evidenti dubbi anche sul fatto che sia un UOMO.
... il potere dei soldi ...
fa visualizzare (solo nelle menti labili e particolarmente sensibili all'odor di pecunia) l'orrore come un bel principe azzurro!
ha affermato testualmente "Berlusconi è un uomo bellissimo !"
...ed io, che mi credevo brutto,
ora mi riscopro "bello almeno quanto Bradd Pitt".
Se lui è un "uomo bellissimo" ... immaginarsi quanto lo sono io!
Io ho evidenti dubbi anche sul fatto che sia un UOMO.
... il potere dei soldi ...
fa visualizzare (solo nelle menti labili e particolarmente sensibili all'odor di pecunia) l'orrore come un bel principe azzurro!
La verità resta un'altra: Io resto brutto... lui, nonostante i suoi soldi, è ORRENDO !
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